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  • Venerdì 12 luglio 2024

Il nuovo giochino preferito dai calciatori

È quello in cui devono scegliere il loro preferito tra altri due calciatori in varie sfide consecutive, e si chiama “Chi vince resta”: alla fine molto spesso “resta” Paolo Maldini

(TikTok)
(TikTok)

Di recente diverse pagine e account sui social network legati al calcio stanno pubblicando molti video in cui viene chiesto a un calciatore di scegliere il suo preferito tra altri due calciatori (a volte anche loro stessi): quello dei due che viene scelto, rimane in gioco, e viene poi messo a confronto con un altro calciatore, e così via. È un format semplice ma efficace, che funziona molto soprattutto perché è immediato ed è divertente sentire l’opinione che grandi calciatori hanno dei loro colleghi; può anche diventare divisivo e quindi aprire discussioni, perché capita di non essere d’accordo con le scelte dei calciatori. Il sito Goal è stato uno dei primi media sportivi a diffonderlo, soprattutto su TikTok, ma anche su Instagram e negli shorts di YouTube, con il nome di Winner stays on: in italiano è stato tradotto come “Chi vince resta” (perché il calciatore che vince la sfida “resta” in gioco, e poi ne sfida un altro).

L’ex giocatore del Chelsea e del Real Madrid Eden Hazard, per esempio, ha una predilezione per Zinédine Zidane: non è l’unico

Ci sono video in cui i nomi cambiano spesso, cioè il calciatore intervistato trova sempre un calciatore più forte del precedente, e altri invece in cui arriva il nome di un calciatore che per alcuni è davvero difficile da eliminare, e quindi vince molte sfide consecutive. Per il capitano dell’Inghilterra Harry Kane, per esempio, nessun attaccante può competere con il Ronaldo brasiliano. Quando si parla di difensori, poi, un calciatore sembra essere una sorta di mostro sacro intoccabile, quello che fa finire il gioco perché nessuno riesce a batterlo: l’ex difensore del Milan e della Nazionale Paolo Maldini, considerato da molti il migliore difensore di sempre e molto stimato da compagni e avversari. In certi casi Maldini vince anche contro calciatori che non giocano nel suo ruolo (come l’attaccante francese Kylian Mbappé, considerato attualmente tra i migliori al mondo se non il migliore in attività).

Nessuno può superare l’ex capitano del Brasile Cafu nelle preferenze del suo ex compagno Roberto Carlos. A parte Paolo Maldini, naturalmente

Ci sono diverse variazioni del format, come quella in cui l’intervistato deve rimanere in silenzio fino a che non sente nominare un calciatore migliore di lui: l’ex attaccante dell’Inghilterra Peter Crouch, che oggi ha un suo podcast, è sembrato abbastanza sicuro delle sue capacità (in modo scherzoso, naturalmente). Un’alternativa più complessa e imprevedibile, diffusa probabilmente da più tempo, è quella della piramide, che prevede quattro livelli in cui dividere dei calciatori e man mano che salgono i livelli ci sono meno posti (il livello quattro ha quattro posti, il livello uno ha un solo posto). La difficoltà in questo caso, oltre a quella di assegnare una categoria a un calciatore, è che chi viene intervistato non conosce i nomi successivi che verranno chiamati.

Si può fare anche con le squadre. La piattaforma Cronache di spogliatoio ha utilizzato molto questo format durante le sue dirette