C’è stata un’intensa eruzione del vulcano Stromboli

Ha prodotto un'alta nube di polveri e cenere, in parte ricaduta sull'isola: per il momento non sembrano esserci danni significativi

(ANSA/Gianluca Giuffre')
(ANSA/Gianluca Giuffre')
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Giovedì alle 14:07 c’è stata una nuova eruzione del vulcano Stromboli, sull’isola omonima che si trova nell’arcipelago delle Eolie, in Sicilia. Si è sentito un forte boato seguito dalla formazione di un’alta nube di cenere e fumo che si è sollevata dalla sommità del vulcano, ricadendo poi in parte sull’isola. Dalle prime informazioni disponibili non sembrano esserci stati particolari danni e non ci sono notizie di persone ferite.

L’eruzione ha interessato in particolare la Sciara del fuoco, l’ampia zona sul versante nordest dell’isola su cui ricadono solitamente le eruzioni del vulcano: è in sostanza un ghiaione brullo e disabitato.

Molti abitanti e turisti si sono raccolti nella piazza della chiesa di San Vincenzo, nel centro del paese principale dell’isola, che è il punto di ritrovo per questo tipo di emergenze. Le forze dell’ordine, già mobilitate da alcuni giorni a causa dell’intensificazione dell’attività del vulcano, hanno distribuito acqua e mascherine per prevenire l’inalazione della cenere.

Già nei giorni scorsi sull’isola c’erano stati eventi simili, ma di minore intensità: lo stato di allerta era stato innalzato da arancione a rosso, il livello più alto. Erano quindi aumentati i controlli e i monitoraggi dell’attività vulcanica. Era stata anche attivata la “fase operativa di preallarme”, che prevede il coinvolgimento della Protezione civile locale e nazionale.