Le balene si parlano?

E noi potremo mai parlare con loro? Sono alcune delle cose che spiega “Sonar”, un audio documentario sui modi in cui il suono e il linguaggio costruiscono la realtà

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Immaginate di poter parlare con un amico che si trova a centinaia di chilometri di distanza. Senza usare il telefono, ma solo con la voce. È così che comunicano i più grandi animali che vivono sulla Terra, le balenottere azzurre, e altri cetacei, come i capodogli. Ci riescono perché vivono immersi nell’acqua e grazie all’ecolocalizzazione: la capacità di capire come è fatto l’ambiente attorno, anche a grandi distanze, emettendo dei suoni e poi ascoltandone l’eco. Grazie all’ecolocalizzazione molti animali, sia negli oceani che fuori, “vedono” cosa li circonda senza usare gli occhi. Con lo stesso strumento calcolano le distanze e comunicano tra loro. Anche qualche umano ci riesce.

Sonar è un nuovo podcast del Post che partendo dallo studio e dalla comprensione delle balene prova a capire come i suoni creino la realtà e le società, per gli animali umani e per quelli non umani. È un audio documentario che si occupa del suono e dell’ascolto, e che mostra in modo molto concreto le cose che spiega, facendole sentire. Sonar parte da come comunicano gli animali, anche attraverso suoni che noi non possiamo sentire, per spiegarci tutto quello che viene dopo. Si comincia dalle orecchie degli insetti, e dagli insetti che non hanno orecchie, e si arriva alla costruzione di un linguaggio e alla trasmissione del sapere, fino alle conoscenze che forse un giorno potrebbero permetterci di parlare con animali non umani e magari anche con creature viventi extraterrestri – se esistono e se mai le incontreremo (avete visto il film Arrival?).

Ok, detta così forse non si capisce bene, ma le cose di cui parla Sonar si capiscono meglio sentendole e ascoltandole. Nelle cinque puntate di Sonar, disponibili da martedì 9 luglio, si parla di delfini, megattere e capodogli e di come comunicano, con fischi, clic e “canti”. Si parla del rapporto che abbiamo avuto noi con le balene, cacciandole prima e studiandole poi: e di cosa abbiamo imparato facendolo. Si racconta di chi sta provando a parlare con le balene, e di cosa voglia dire parlare con le balene.
Sonar è un racconto di come, con i suoni, gli animali costruiscono la loro realtà e la loro socialità, ed è un racconto che insegna molto di come sono fatti i più grandi animali al mondo e di come siano le loro vite. Ma è anche un racconto e una spiegazione di cosa sia il suono, e di cosa voglia dire anche per noi umani.

Sonar è stato scritto da Nicolò Porcelluzzi, scrittore ed editor, autore di podcast e co-autore della newsletter MEDUSA, tra le altre cose appassionato di capodogli e dei suoni che producono. Contiene interviste a scienziati che studiano i capodogli e altri animali, dal mare dei Caraibi ai canyon sottomarini al largo delle coste della Liguria. Le cinque puntate di Sonar, che è stato prodotto dal Post, escono il 9 luglio sull’app del Post e sulle principali piattaforme, come Apple Podcasts e Spotify.