Jasmine Paolini è in semifinale a Wimbledon
È la prima tennista italiana di sempre a riuscirci: ai quarti ha battuto molto nettamente la statunitense Emma Navarro
La tennista italiana Jasmine Paolini è in semifinale al torneo di Wimbledon, il più prestigioso del tennis mondiale, dopo aver battuto ai quarti la statunitense Emma Navarro in modo molto netto in due set, con il punteggio di 6-2, 6-1 (si gioca al meglio dei tre set). La partita è stata dominata da Paolini, che ha vinto in soli 58 minuti e facendo vedere giocate di altissimo livello. Negli ultimi nove mesi aveva giocato tre partite contro Navarro, perdendo tutte le volte. È la prima italiana di sempre ad arrivare in semifinale del singolare a Wimbledon.
Paolini ha 28 anni e in questo torneo sta giocando in modo eccezionale sotto molti punti di vista, a partire dal fatto che fino a poche settimane fa non aveva mai vinto nemmeno una partita sull’erba, la superficie su cui si gioca Wimbledon. È ormai da mesi tra le tenniste più in forma e forti del circuito femminile, e con questa vittoria è già certa che dalla prossima settimana salirà al quinto posto della classifica mondiale (prima del torneo era settima). A questo punto è considerata una delle favorite del torneo: la tennista più alta in classifica oltre a lei è la kazaka Elena Rybakina (che peraltro Paolini ha battuto di recente). Giocherà in semifinale giovedì contro la croata Donna Vekic (numero 37 al mondo).
Anche se gioca nel circuito professionistico già da una decina d’anni, Paolini ha iniziato a farsi notare ad alti livelli solo di recente, perlopiù nell’ultimo anno, arrivando spesso nelle fasi finali dei tornei e soprattutto di quelli del Grande Slam, i quattro più importanti della stagione tennistica (che comprendono lo stesso Wimbledon, gli Australian Open, il Roland Garros e gli US Open). Agli Australian Open di gennaio era arrivata fino agli ottavi di finale, poi un mese fa al Roland Garros aveva perso in finale contro la numero 1 al mondo, Iga Swiatek.
Paolini sta dimostrando di essere una tennista completa, capace di giocare scambi prolungati da fondo campo ma anche di variare il gioco con palle corte (cioè smorzate) e ottimi colpi al volo vicino alla rete: una qualità non scontata visto che è alta 1 metro e 63, decisamente sotto la media delle tenniste più forti (solitamente le tenniste e i tennisti più alti giocano meglio i colpi al volo a rete, perché hanno braccia e gambe più lunghe).
Sta inoltre giocando bene su tutte le superfici (i tornei di tennis possono essere su cemento, terra rossa ed erba): Roland Garros in fatti si gioca sulla terra rossa, Wimbledon sull’erba. A febbraio aveva poi vinto sul cemento a Dubai il suo primo torneo della categoria WTA 1000, seconda per importanza solo ai tornei del Grande Slam.