La Spagna è la prima finalista degli Europei di calcio
Ha vinto 2-1 contro la Francia, in rimonta, con i gol di Lamine Yamal e Dani Olmo, giocando un'altra partita convincente; adesso affronterà una tra Olanda e Inghilterra
La Spagna ha vinto 2-1 contro la Francia nella prima semifinale degli Europei maschili di calcio ed è quindi la prima finalista del torneo. La finale sarà domenica 14 luglio alle 21, a Berlino, contro la vincente della semifinale tra Olanda e Inghilterra, in programma mercoledì 10 luglio alle 21. A detta di quasi tutti gli osservatori finora la Spagna è stata la migliore squadra del torneo e, dopo aver eliminato un’avversaria molto forte come la Germania (che peraltro giocava in casa) ai quarti di finale, è riuscita a vincere anche contro la Francia, sempre con il punteggio di 2-1, questa volta in rimonta.
Come si poteva prevedere, la Spagna ha cominciato la partita prendendo l’iniziativa e il controllo del pallone, ma all’ottavo minuto la Francia ha segnato il gol del vantaggio nella sua prima azione offensiva con un tiro di testa dell’attaccante Randal Kolo Muani su cross di Kylian Mbappé. Dopo il gol, la Francia ha avuto un buon momento, in cui ha avuto l’occasione di segnare anche il 2-0, ma al ventunesimo minuto il sedicenne Lamine Yamal ha segnato un gol eccezionale con un tiro di sinistro da fuori area che ha toccato il palo prima di entrare in porta, diventando il primo sedicenne a segnare nella storia degli Europei e pareggiando la partita.
Dal gol del pareggio la Spagna ha ripreso fiducia e ha ricominciato a giocare come ha fatto per quasi tutti questi Europei, in maniera convincente e intensa, e quattro minuti dopo ha segnato il 2-1 con Dani Olmo, al suo terzo gol nel torneo. Nel secondo tempo la Francia ha inserito nuovi attaccanti come Bradley Barcola, Antoine Griezmann e Olivier Giroud e ha iniziato ad attaccare per provare a ottenere il pareggio, senza tuttavia riuscirci, mancando due buone occasioni con Theo Hernández e Kylian Mbappé e confermando l’impressione data per quasi tutto il torneo, quella cioè di essere una squadra che spesso non riesce a sfruttare al meglio i tanti calciatori di talento che ha a disposizione.