Il leader della Lega Matteo Salvini (AP Photo/Domenico Stinellis)

La Lega e il Rassemblement National si uniranno al gruppo europeo di estrema destra creato dal primo ministro ungherese Viktor Orbán

Il leader della Lega Matteo Salvini e il presidente del partito francese di estrema destra Rassemblement National (RN) Jordan Bardella hanno annunciato che i rispettivi partiti si uniranno a “Patrioti per l’Europa”, il gruppo parlamentare di destra del Parlamento Europeo ideato nei giorni scorsi dal primo ministro ungherese Viktor Orbán.

Nella scorsa legislatura sia Lega che Rassemblement National facevano parte del gruppo Identità e Democrazia, insieme al partito tedesco Alternative für Deutschland (AfD). Con l’adesione di Lega e Rassemblement National Patrioti per l’Europa ha in tutto 84 membri e si è quindi potuto formare ufficialmente (per formare un gruppo è necessario raccogliere almeno 23 europarlamentari provenienti da sette diversi stati). Lunedì, dopo la formazione ufficiale del gruppo, Bardella ne è stato nominato capogruppo: sono stati inoltre scelti sei vicecapogruppo, tra cui il generale Roberto Vannacci, eletto con la Lega. I Patrioti per l’Europa saranno il terzo gruppo più numeroso del Parlamento Europeo, dopo il Partito Popolare Europeo di centrodestra e i Socialisti di centrosinistra.

L’idea di fondare “Patrioti per l’Europa” era nata da un’alleanza tra Orbán, che è il leader del partito di estrema destra ungherese Fidesz, il leader del Partito della Libertà austriaco Herbert Kickl, a sua volta di estrema destra, e Andrej Babis, l’ex primo ministro della Repubblica Ceca, del partito populista Azione dei Cittadini Insoddisfatti. In settimana hanno annunciato la loro adesione al gruppo il partito portoghese di estrema destra Chega, reduce da un ottimo risultato nelle elezioni di marzo, ma anche i partiti di estrema destra spagnolo, olandese e danese, nonché il belga Vlaams Belang, un partito politico presente soprattutto nelle Fiandre, nazionalista indipendentista con posizioni estremamente radicali sull’immigrazione.

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