Soccorritori e volontari fuori dall'ospedale Okhmatdit (AP Photo/Efrem Lukatsky)

C’è stato un grosso attacco russo contro un ospedale pediatrico a Kiev

È stato parte di un ampio attacco missilistico in città e nel resto del paese: in tutto si parla di almeno 36 morti

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Lunedì mattina la capitale ucraina Kiev è stata colpita dal più grosso attacco missilistico russo degli ultimi mesi. Sono state attaccate anche altre città del paese, fra cui Kryvyi Rih, Pokrovsk, Kramatorsk, Dnipro e Sloviansk: in tutto almeno 36 persone sono morte e 140 sono state ferite, ha detto lunedì sera Andriy Yermak, il capo di gabinetto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Gli attacchi missilistici in pieno giorno, come quello su Kiev, sono piuttosto rari.

L’attacco ha colpito anche l’ospedale Okhmatdyt, il più grande ospedale pediatrico del paese. Uno degli edifici che lo compongono è parzialmente crollato: un medico e un altro adulto sono morti, e 16 persone sono state ferite, fra cui sette bambini. I servizi di emergenza ma anche i medici e molti volontari civili stanno cercando di rimuovere le macerie per raggiungere altre persone rimaste intrappolate dai crolli. I pazienti intanto sono stati trasportati in un altro ospedale della città. Il Servizio di sicurezza dell’Ucraina (SBU) ha detto che sul luogo sono stati trovati un pezzo di scafo e di timone di un missile russo Kh-101.

L’ospedale Okhmatdyt ha 620 posti letto e cura ogni anno decine di migliaia di bambini. Durante l’evacuazione molti bambini hanno dovuto interrompere trattamenti fondamentali, fra cui la dialisi. I bambini immunodepressi, per esempio perché in cura per un cancro, hanno dovuto anche essere esposti a molte persone, correndo il rischio di contrarre infezioni.

I servizi nazionali di emergenza ucraini hanno comunicato sul loro canale Telegram che in tutto 22 persone sono state uccise a Kiev, mentre quelle ferite sono almeno 72. Sette persone sono state uccise dalla caduta di frammenti di missili intercettati dalle difese antiaeree della città, che hanno colpito una clinica privata. Per martedì nove luglio è stata indetta una giornata di lutto cittadino.

Anche Kryvyi Rih, nel sud del paese, ha subìto danni ingenti: il capo dell’amministrazione militare della città ha scritto sempre su Telegram che 11 persone sono state uccise e 31 sono state ferite, dieci delle quali in modo grave. Nel resto della regione di Dnipropetrovsk, dove si trovano Kryvyi Rih e Dnipro, sono state ferite altre 31 persone. Altre tre sono state uccise a Pokrovsk, nella regione del Donetsk, nell’Ucraina orientale.

L’aviazione ucraina ha detto di aver intercettato 30 dei 38 missili lanciati dalla Russia contro il suo territorio. Fra quelli abbattuti c’era anche l’unico missile balistico ipersonico Kinzhal usato nell’attacco: è un tipo di missile particolarmente difficile da intercettare, anche perché riesce a volare a dieci volte la velocità del suono.

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