Almeno una persona è morta a causa del passaggio dell’uragano Beryl a sud della costa della Giamaica
Almeno una persona è morta a causa del passaggio dell’uragano Beryl a sud della costa della Giamaica. Secondo le prime informazioni è una donna: è morta ad Hanover, nella parte nord-occidentale dell’isola, dopo che un albero è caduto sulla sua casa. La polizia ha fatto sapere che le squadre di soccorso stanno cercando un uomo di vent’anni che risulta disperso. Complessivamente quindi sono finora otto le persone morte a causa dell’uragano Beryl, che negli ultimi giorni ha colpito le isole sudorientali dei Caraibi.
In previsione dell’arrivo della tempesta il governo della Giamaica aveva deciso la chiusura degli aeroporti e aveva emesso un ordine di evacuazione per le aree soggette a inondazioni. Ora che la tempesta ha iniziato ad allontanarsi le squadre di emergenza stanno cominciando a ripulire le strade bloccate da alberi, detriti e pali della luce. Molte case e attività commerciali hanno subito gravi danni, soprattutto ai tetti, così come le coltivazioni dell’area centro-meridionale di Saint Elizabeth Parish: «Abbiamo avuto gravi danni», ha detto Lenworth Fulton, a capo del più grande gruppo agricolo del paese: «Colture come cocco, caffè e carote sono state gravemente colpite».
Beryl è stato il primo uragano di categoria 4 (poi elevata a 5) a essere mai stato registrato nel mese di giugno. Fra lunedì e martedì ha raggiunto la categoria 5, ma poi è tornato alla 4: è comunque previsto che mantenga un’intensità considerevole anche quando sabato raggiungerà la penisola dello Yucatan, in Messico.