Hezbollah ha detto che uno dei suoi comandanti più importanti è stato ucciso da un attacco israeliano nel sud del Libano

Un edificio distrutto da un bombardamento israeliano a Safri, in Libano, lo scorso marzo
Un edificio distrutto da un bombardamento israeliano a Safri, in Libano, lo scorso marzo (AP Photo, File)

Mercoledì il gruppo paramilitare libanese Hezbollah ha detto che Mohammed Nimah Nasser, uno dei suoi comandanti più importanti, è stato ucciso in un bombardamento israeliano nel sud del Libano. Hezbollah ha aggiunto di aver lanciato un centinaio di razzi e missili verso postazioni militari israeliane in risposta all’attentato. Israele ha confermato l’attacco e ha detto che Nasser era a capo di un’unità responsabile del lancio di numerosi razzi dal Libano verso Israele, e lo ha accusato di aver coordinato «un gran numero di attacchi terroristici».

Israele ha descritto Nasser come molto vicino a Taleb Abdallah, un altro importante comandante che era stato ucciso il mese scorso: in quel caso, il gruppo aveva risposto con il lancio di oltre 200 missili e razzi verso il nord di Israele.

Hezbollah è sostenuto dall’Iran e negli ultimi nove mesi, cioè da quando è iniziata la guerra nella Striscia di Gaza tra Israele e Hamas, ha regolarmente lanciato razzi e missili verso Israele. In questo scontro, finora, sono stati uccisi almeno tre membri di alto livello del gruppo.

Mohammed Nimah Nasser

Mohammed Nimah Nasser (Hezbollah Media Relations Office via AP)

– Leggi anche: Una guerra tra Israele e Hezbollah sarebbe una cosa diversa