La casa editrice Feltrinelli ha comprato il 10 per cento di Adelphi

Il logo di Adelphi sulla copertina di un libro
Il logo di Adelphi sulla copertina di un libro (Il Post)

Giangiacomo Feltrinelli Editore ha annunciato di aver comprato il 10 per cento delle azioni della casa editrice Adelphi. Carlo Feltrinelli, presidente del gruppo Feltrinelli, ha detto che la quota della società che è stata acquisita apparteneva agli eredi dell’antropologo Francesco Pellizzi, storico socio di Adelphi morto lo scorso agosto. Alla vedova Gini Alhadeff e ai figli Giandomenico e Aurora Pellizzi resta il 3,5 per cento della società.

La Adelphi è una delle più prestigiose case editrici italiane ed esiste dal 1962, quando venne fondata dagli imprenditori Roberto Olivetti e Alberto Zevi insieme all’editor Luciano Foà, che in precedenza aveva a lungo lavorato per l’Einaudi. Nel 2006 il 58 per cento dell’Adelphi era stato acquistato dal gruppo RCS (editore, tra gli altri, del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport). Nel 2015 RCS vendette la propria divisione dedicata ai libri al gruppo Mondadori: Roberto Calasso, direttore editoriale di Adelphi dal 1971 e azionista della casa editrice, esercitò un’opzione per acquistare le quote detenute da RCS e impedire che la società passasse a Mondadori.

Dopo la morte di Calasso nel 2021, il suo 71 per cento di azioni della casa editrice è stato diviso tra la vedova Fleur Jaeggy, i due figli Josephine e Tancredi Calasso e il nipote Roberto Colajanni, attuale amministratore delegato. Un’ulteriore parte della casa editrice appartiene a Elisabetta Zevi, attuale vicepresidente.