L’ex calciatore Comunardo Niccolai, campione d’Italia con il Cagliari nel 1970, è morto a 77 anni

Comunardo Niccolai in una foto d'archivio (LaPresse)
Comunardo Niccolai in una foto d'archivio (LaPresse)

Martedì è morto a 77 anni Comunardo Niccolai, che giocò come difensore negli anni Sessanta e Settanta, soprattutto nel Cagliari: nel 1970 fu tra i vincitori del primo e finora unico Scudetto nella storia del Cagliari. Niccolai era ricoverato all’ospedale di Pistoia, dopo che aveva avuto un malore.

Giocò al Cagliari dal 1964 al 1976 e in quegli anni divenne famoso da un lato per i molti autogol segnati (su tutti quello contro la Juventus nel 1970, in una partita importante per la vittoria dello Scudetto, finita poi 2-2), ma dall’altro si distinse come un difensore forte e affidabile: La Gazzetta dello Sport scrive che è considerato «il miglior stopper nella storia del Cagliari» (stopper era il ruolo antenato del difensore centrale). Nell’anno dello Scudetto, anche grazie a lui il Cagliari subì solamente 11 gol in 30 partite.

Niccolai fu convocato per i Mondiali del 1970, quelli in cui la Nazionale italiana arrivò seconda, ma giocò molto poco. Dopo il ritiro lavorò per molti anni per la Federazione, come selezionatore delle nazionali e, tra il 1993 e il 1994, come allenatore della Nazionale femminile.