Si sono dimessi i giornalisti e il direttore dello Hollywood Reporter Roma dopo mesi di stipendi non pagati
Lunedì il direttore Boris Sollazzo e i giornalisti della redazione si sono dimessi da The Hollywood Reporter Roma, l’edizione italiana della storica testata statunitense dedicata al mondo dello spettacolo che in Italia esiste dall’aprile 2023 e viene pubblicata dalla società Brainstore Media, di proprietà di Gian Marco Sandri. Sollazzo era diventato direttore dopo che a febbraio si era dimessa la precedente direttrice, Concita de Gregorio.
Dopo mesi di arretrati sul pagamento degli stipendi di giornalisti e traduttori e sui compensi di consulenti e collaboratori, il 18 giugno i giornalisti della rivista avevano indetto un primo sciopero di 5 giorni, che era stato poi prorogato a oltranza. L’editore aveva risposto allo sciopero con un comunicato in cui diceva che l’azienda avrebbe ritrovato «l’equilibrio finanziario entro il terzo trimestre del 2024».
In un post su Instagram, Sollazzo ha spiegato che «i problemi [della rivista] partono da molto lontano», aggiungendo che già lo scorso luglio l’amministrazione era indietro sui pagamenti di due mesi. Sempre su Instagram Sollazzo ha anche diffuso l’ultimo comunicato sindacale in cui si legge che i giornalisti di The Hollywood Reporter Roma «per mesi hanno continuato a lavorare e a realizzare con passione un giornale in condizioni che si sono fatte via via proibitive. È per questo che hanno deciso – tutti insieme – di dimettersi per giusta causa. Dimissioni che sono effettive da oggi, 1° luglio 2024».
Sollazzo su Instagram ha spiegato di aver accettato la direzione, a febbraio, «solo per spirito di servizio, per proteggere i posti di lavoro e un progetto di valore, per difenderli. Lo stesso motivo per cui ora me ne vado. Perché non è più possibile farlo».
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