I gravi danni a causa del maltempo in Valle d’Aosta e Piemonte

Cogne, Cervinia e altre località di montagna sono isolate a causa di frane e allagamenti: più di 300 persone sono state evacuate, mentre i soccorsi vanno avanti

(Ansa)
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Sabato in Valle d’Aosta le forti piogge hanno causato allagamenti, esondazioni di fiumi e diversi danni in molte zone della regione. Il maltempo ha colpito soprattutto il comune di Cogne, che da ieri è isolato a causa di una frana nella frazione di Epinel che ha interrotto la strada regionale che conduce alla cittadina. Anche un’altra nota località turistica, Cervinia, è stata isolata a causa di una frana che ha bloccato la strada di accesso al paese, la strada regionale 47. Ci sono danni e disagi anche in alcune zone del Piemonte.

Dalla mattina di domenica più di 300 persone sono state evacuate in elicottero da varie località della Valle d’Aosta. Si tratta principalmente di «residenti e turisti: un centinaio dalla Valnontey e altrettanti da Cogne», ha detto in una conferenza stampa il presidente della Regione, Renzo Testolin. Altrettante tuttavia risultano ancora da evacuare, secondo il sindaco di Cogne Franco Allera, sentito dall’ANSA.

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Ci sono anche persone che, a causa della frana, non hanno potuto rincasare: al momento possono raggiungere Cogne soltanto in elicottero partendo da un comune più a valle, Aymavilles, dove è stata allestita una base per gli atterraggi e i decolli.

Nella gran parte di Cogne inoltre manca anche l’acqua visto che, come ha spiegato Allera, «l’acquedotto è stato portato via dal torrente». Al momento il Comune sta organizzando un intervento di emergenza per riuscire a riempire la vasca di carico.

Cogne isolata (Ansa/ Cristina Porta)

Alcuni albergatori della zona hanno messo a disposizione delle camere per le persone sfollate. Christine Cavagnet, che gestisce un albergo della frazione di Valnontey, una delle più colpite dal maltempo, ha detto al Corriere della Sera di avere accolto nella sua struttura 30 persone che erano state fatte evacuare da un campeggio della zona.

Situazioni simili si sono verificate in altre località della regione, dove si è ingrossata pericolosamente la Dora Baltea, il fiume che attraversa tutta la Valle d’Aosta, e vari canaloni e torrenti sono esondati.

Ci sono stati numerosi danni: allagamenti, danni alle case e alle automobili, interruzione della linea telefonica, dell’elettricità e di internet. Ci sono state inondazioni e danni anche in Piemonte, nel Canavese e nella parte nordorientale della regione: per esempio a Chialamberto, nelle valli di Lanzo, dove le forti piogge hanno provocato frane e colate di fango.

Una frana nel comune di Chialamberto

Una frana nel comune di Chialamberto, a nord-est di Torino (Ansa/ Alessandro Di Marco)

La situazione più complicata è quella di Macugnaga, un comune della provincia di Verbano-Cusio-Ossola, dove le piogge hanno provocato l’esondazione dei fiumi Tambach e Horlovono. Sempre a Macugnaga, domenica 29 persone erano rimaste isolate in due rifugi a causa del maltempo, prima di essere portate in salvo in elicottero. Altre 120 risultano bloccate nella zona dell’Alpe Veglia, dove stanno intervenendo i vigili del fuoco con due elicotteri.