Alcuni funzionari statunitensi hanno detto che il molo temporaneo costruito davanti alla Striscia di Gaza è stato rimosso, e che probabilmente non sarà ricostruito

(Staff Sgt. Malcolm Cohens-Ashley/U.S. Army via AP)
(Staff Sgt. Malcolm Cohens-Ashley/U.S. Army via AP)

Alcuni funzionari statunitensi rimasti anonimi hanno detto all’agenzia di stampa Associated Press che il molo temporaneo costruito dall’esercito statunitense davanti alla costa della Striscia di Gaza è stato rimosso a causa del maltempo, e che molto probabilmente non sarà ricostruito fino a quando non saranno stabilite delle misure per facilitare le consegne degli aiuti umanitari.

Il molo era stato costruito lo scorso 17 maggio, ma era rimasto operativo solo per una settimana prima di scollegarsi dalla spiaggia. Era stato poi ricollegato, ma da allora le consegne degli aiuti nella Striscia di Gaza erano state comunque fortemente limitate a causa delle complicazioni logistiche e di ostruzionismo da parte dell’esercito israeliano.

Il molo (il cui nome ufficiale è JLOTS: Joint Logistics Over-the-Shore, che si può tradurre con “logistica coordinata sulla costa”) era costato 320 milioni di dollari (quasi 300 milioni di euro) ed era composto da due parti: una grande piattaforma galleggiante e il molo vero e proprio, che era collegato direttamente alla costa con una lunga passerella, fatta in modo che i camion potessero transitarci sopra.

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