Le dimissioni nella sezione giovanile di Fratelli d’Italia per l’inchiesta di Fanpage sull’antisemitismo
Elisa Segnini ha lasciato l'incarico nella segreteria di una deputata del partito, e Flaminia Pace il suo ruolo nel Consiglio nazionale dei giovani: entrambe sono legate a Gioventù Nazionale
![La presidente del Consiglio Giorgia Meloni con alcuni esponenti di Gioventù Nazionale alla manifestazione di destra Atreju, organizzata dal movimento giovanile (dalla pagina Facebook di Giorgia Meloni)](https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2024/06/27/1719497805-gn-1.jpg)
Giovedì due esponenti di Gioventù Nazionale, l’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, si sono dimesse in seguito alla pubblicazione della seconda parte di un’inchiesta di Fanpage sulla diffusione di teorie e simboli fascisti e antisemiti nell’organizzazione. Elisa Segnini si è dimessa dal ruolo di capo della segreteria della deputata Ylenja Lucaselli, mentre Flaminia Pace, una dirigente di un circolo romano di Gioventù Nazionale, si è dimessa dal Consiglio nazionale dei giovani, un organo consultivo ufficiale che rappresenta gli interessi dei giovani presso il governo e le istituzioni italiane (per ora rimane comunque segretaria del circolo).
L’inchiesta si basa su alcuni video e chat raccolte da una giornalista di Fanpage che qualche settimana fa era entrata in Gioventù Nazionale sotto copertura, fingendosi una militante. I membri dell’organizzazione sono ripresi fra le altre cose mentre cantano cori e slogan che inneggiano al fascismo, ricordano con nostalgia il periodo fascista e l’autoritarismo di Benito Mussolini, e sostengono tesi apertamente razziste e antisemite.
Elisa Segnini è stata ripresa mentre dice di non aver «mai smesso di essere razzista e fascista». Dice anche, rispetto a fatti non specificati, che «erano altri tempi, quindi li ho menati», e che vorrebbe che Ilaria Salis, l’europarlamentare italiana che è rimasta per oltre un anno in un carcere ungherese con l’accusa di aver aggredito dei neonazisti, fosse rimasta incarcerata in condizioni degradanti, «con i topi e i ratti».
Flaminia Pace, che dirige il circolo di Gioventù Nazionale nel quartiere Pinciano di Roma, è stata invece ripresa mentre parlava della senatrice di Fratelli d’Italia Ester Mieli, che è di religione ebraica e in passato è stata portavoce della Casa ebraica di Roma. Nel video Pace dice: «La cosa più bella è stata ieri a prenderci per il culo sulle svastiche e le cose… E poi io che avevo fatto il comunicato stampa in solidarietà a Ester Mieli», mostrando così una divergenza fra quello che dicono e fanno alcuni membri di Gioventù Nazionale in privato e la linea pubblica del movimento.
L’inchiesta mostra anche alcune chat in cui Ilaria Partipilo, presidente provinciale di Gioventù Nazionale a Bari, usa espressioni chiaramente razziste, antisemite o denigratorie nei confronti delle persone disabili.
La prima parte dell’inchiesta, diffusa due settimane fa, mostrava alcuni militanti di Gioventù Nazionale fare il rito del “Presente” con i saluti romani e cantare cori e slogan fascisti. Tra questi c’era anche Flaminia Pace, che nei video si dichiara fascista e chiede se alle elezioni europee – che ci sarebbero state poco dopo – poteva votare «Duce, Duce, Duce».
Diversi importanti esponenti di Fratelli d’Italia hanno condannato i comportamenti dei militanti emersi dall’inchiesta. Il presidente del Senato Ignazio La Russa li ha definiti «inaccettabili» e ha espresso la sua solidarietà per la senatrice Mieli. Anche il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell’organizzazione del partito, le ha definite in una nota «inaccettabili», e il loro linguaggio «incompatibile con i valori di riferimento del nostro movimento», pur criticando «le modalità con cui sono state carpite e divulgate». Ha inoltre promesso un intervento del partito nei confronti dei responsabili.
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