(Jim Dyson/Getty Images)

Una canzone dei Super furry animals

Chi conoscete di gallese?

Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui.
C’è un’allegra canzone nuova dei Bright Eyes di Conor Oberst: il disco esce a settembre, a novembre vengono in Europa ma in Italia no.
A ottobre invece vengono i Fugees con Lauryn Hill, ma anche per loro tocca andare a Parigi, Londra, Manchester o Amsterdam.
Ho scoperto grazie a voi che il film che avevo citato ieri, Begin again, ammettendo di non averlo visto, ha tutto un suo culto: che lo descrive in effetti come “gradevole commedia sentimentale” ma particolarmente gradevole e a cui l’ambientazione musicale fa un gran bene (“uno dei film più carini “, mi ha scritto per esempio Ilaria, mediando tra superlativi e moderazione di aggettivi). “Un po’ più patinato rispetto ad Once “, dice Luca. Mi fido, riformulo il fioretto di guardarlo.
È morto il cantante dei Crazy town, che a un certo punto spopolarono – meritatamente – con Butterfly (tra l’altro, la canzone di chiusura del racconto del Post alle OGR di Torino sull’assalto al Campidoglio).
Ho trovato questa vecchia cosa sulla musica che ci piace e perché, sempre buona per le cose che diciamo in questa newsletter.
Gli eredi di Donna Summer hanno ottenuto che non venga più distribuita la canzone di Kanye West in cui fu usata senza autorizzazione I feel love.
Oggi quarant’anni fa uscì Purple rain, e oggi dieci anni fa erano trenta.
Concerti in Italia il 13 luglio: Taylor Swift a Milano, i Massive Attack a Mantova, Lenny Kravitz a Perugia, i Coldplay a Roma, e poi decine di italiani. E poi noi a Peccioli, coi Deacon Blue, vedete voi.

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