Julian Assange è stato liberato
Dopo essere stato condannato a cinque anni di reclusione che ha già scontato nel Regno Unito, come previsto da un accordo fatto col dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti
Mercoledì una sentenza del tribunale federale statunitense a Saipan, nelle isole Marianne Settentrionali, ha liberato Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks. Il tribunale lo ha condannato a cinque anni di carcere, che però Assange ha già scontato nel Regno Unito, dove era detenuto dal 2019: con la sentenza di mercoledì è stato quindi definitivamente liberato.
La liberazione di Assange era prevista da un accordo raggiunto martedì tra lui e il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, dove Assange, per via della sua attività con WikiLeaks, era accusato di aver violato l’Espionage Act, una legge contro lo spionaggio: complessivamente rischiava fino a 175 anni di carcere. L’accordo prevedeva che Assange si dichiarasse colpevole di aver ottenuto e diffuso in modo illegale alcuni documenti considerati sensibili per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, e che in cambio venisse giudicato a Saipan, che ricade sotto la giurisdizione statunitense ma non è propriamente territorio americano.
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Le accuse su cui Assange si è dichiarato colpevole riguardano solo uno dei molti reati a suo carico relativamente alla violazione dell’Espionage Act: l’accordo e la successiva sentenza hanno posto fine a vicende giudiziarie che vanno avanti da oltre dieci anni. Dopo la liberazione Assange ha preso un aereo per tornare in Australia, il suo paese d’origine.
Assange era stato detenuto nel Regno Unito, nel 2019, dopo essere stato arrestato nell’ambasciata londinese dell’Ecuador. Ci si era rifugiato nel 2012, dopo aver violato la libertà vigilata a cui era sottoposto per via di un procedimento penale a suo carico in Svezia, in quel caso con accuse di violenza sessuale. Nel 2019 le autorità ecuadoriane, che gli avevano fino a quel momento garantito asilo, glielo revocarono dopo una serie di controversie e litigi con le autorità locali.
Assange è il giornalista e attivista, esperto di informatica, noto in tutto il mondo proprio per il suo lavoro con WikiLeaks, fondato nel 2006 come sito internet, ong e giornale online che aveva lo scopo principale di pubblicare documenti segreti e riservati condivisi da fonti anonime. In quasi vent’anni di attività WikiLeaks ha pubblicato milioni di documenti riservati, provocando grossi scandali e notevoli cambiamenti politici, in alcuni casi con effetti molto controversi che hanno danneggiato sia la sua reputazione che quella del sito da lui fondato.
Per i suoi sostenitori, Assange è un eroe che da oltre un decennio subisce una persecuzione ingiusta per aver svelato con il suo lavoro i “segreti dei potenti”, soprattutto riguardo alle attività militari degli Stati Uniti; per i suoi detrattori, è una minaccia per la sicurezza nazionale, e ha gestito segreti delicati in maniera impropria e collaborato con l’intelligence russa – volontariamente o meno – per influenzare il risultato delle elezioni del 2016, quelle vinte da Donald Trump.
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