È stato parzialmente annullato l’ordine che impediva a Donald Trump di fare commenti sulle persone coinvolte nel processo sui pagamenti a Stormy Daniels
Un giudice di Manhattan, a New York, ha annullato parzialmente l’ordine che era stato imposto all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e che gli vietava di fare commenti sulle persone coinvolte nel processo penale in corso contro di lui per il pagamento illecito all’attrice di film porno Stormy Daniels. La decisione è rilevante soprattutto perché presa a due giorni dal primo dibattito televisivo tra Trump e il presidente statunitense Joe Biden, candidati rispettivamente per il partito Repubblicano e quello Democratico alle elezioni presidenziali del prossimo 5 novembre, che si terrà il 27 giugno e sarà organizzato da CNN.
Nel processo per cui era stato condannato il 30 maggio, Trump era stato giudicato colpevole per tutti i 34 capi di accusa a suo carico, con l’accusa di aver falsificato documenti contabili della campagna elettorale del 2016 per nascondere l’esistenza dei pagamenti a Stormy Daniels, che sarebbero serviti per comprare il silenzio della donna su una relazione sessuale avvenuta dieci anni prima. La pena non è ancora stata decisa e sarà stabilita l’11 luglio dal giudice che ha seguito il processo, Juan Merchan. È stata la prima volta che un presidente o ex presidente degli Stati Uniti è stato ritenuto colpevole in un processo penale.
Il tribunale di Manhattan ha deciso che Trump può fare commenti sui testimoni nel processo, come il suo ex tuttofare Michael Cohen e la stessa Stormy Daniels, e sui giurati che lo hanno condannato, ma gli è comunque ancora vietato divulgare qualsiasi informazione che li possa identificare. Gli è inoltre ancora vietato fare commenti sui giudici, sul personale del tribunale o sui loro familiari.
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