Volodymyr Zelensky ha sostituito il comandante dell’esercito nell’est dell’Ucraina
Ha rimosso dall'incarico Yuri Sodol, che pochi giorni fa era stato accusato di incompetenza e di aver messo in pericolo i soldati ucraini
Lunedì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rimosso dal suo incarico Yuri Sodol, un comandante dell’esercito ucraino che dal febbraio del 2022 guidava le operazioni di terra nelle zone orientali e meridionali dell’Ucraina, cioè quelle dove sono in corso i più duri combattimenti contro la Russia. È stato sostituito da un altro generale, Andrii Hnatov.
Zelensky non ha fornito motivazioni per il licenziamento di Sodol, ma ormai da tempo il presidente ucraino sta portando avanti una generale revisione dei principali ruoli nelle forze armate, con la sostituzione di numerosi comandanti. Sodol era un ufficiale poco apprezzato all’interno delle forze armate ucraine: secondo il New York Times, è noto tra le altre cose per il suo scarso interesse ad ascoltare le preoccupazioni dei soldati. Pochi giorni prima del suo licenziamento, inoltre, Sodol era stato accusato di cattiva gestione delle truppe da Bohdan Krotevych, uno dei comandanti del battaglione Azov, la controversa unità militare ucraina che si era distinta durante l’assedio russo della città ucraina di Mariupol, nel maggio del 2022.
Krotevych aveva inviato una lettera all’Ufficio investigativo nazionale per chiedere di indagare sulla condotta di Sodol, pur non rivelandone esplicitamente il nome: secondo il giornale online ucraino Ukrainska Pravda, Krotevych ha accusato un generale (identificato come Sodol da diverse fonti, rimaste anonime) di abuso di potere, scarsa competenza nella gestione delle truppe e di aver commesso errori che avrebbero portato alla perdita di ampie porzioni di territorio.
Krotevych ha poi pubblicato su Telegram un lungo messaggio in cui aveva accusato «un generale dell’esercito» di aver «ucciso più ucraini di qualsiasi generale russo». Nel messaggio Krotevych non ha menzionato esplicitamente Sodol, ma secondo tutti gli osservatori è chiaro che si stesse riferendo a lui. «Tutti nell’esercito capiscono di chi sto parlando, perché il 99 per cento del personale lo odia per quello che fa», ha scritto. Dopo l’annuncio del licenziamento, Krotevych ha scritto su Telegram di considerare Hnatov, il successore di Sodol, un «ufficiale di valore».
Sodol era stato nominato comandante lo scorso febbraio, nell’ambito di una generale revisione dei ruoli nell’esercito ucraino durante la quale Zelensky aveva sostituito anche l’allora capo dell’esercito, Valery Zaluzhny, con il generale Oleksandr Syrskyi.
Negli ultimi mesi l’esercito ucraino è in particolare difficoltà soprattutto sul fronte nord-orientale, a causa dei continui attacchi e bombardamenti russi intorno alla città di Kharkiv e della scarsa disponibilità di armi e munizioni.
– Leggi anche: A Kharkiv sanno cos’è la guerra