I Conservatori britannici hanno ritirato il sostegno a due candidati accusati di aver scommesso illecitamente sulla data delle elezioni
Il Partito Conservatore britannico non sosterrà più due candidati coinvolti nel recente scandalo delle scommesse elettorali. Nei giorni scorsi cinque persone legate al partito, tra cui due dirigenti, erano state accusate di aver scommesso illecitamente sulla data delle elezioni britanniche del prossimo 4 luglio, conoscendo in anticipo quando sarebbero state indette.
I due candidati sono Craig Williams, candidato nel collegio di Montgomeryshire and Glyndwr e considerato uno dei più stretti assistenti del primo ministro uscente Rishi Sunak; e Laura Saunders, candidata nel collegio di Bristol North West e sposata con Tony Lee, il direttore della campagna elettorale del Partito Conservatore. Dato che ormai le liste elettorali sono chiuse e non possono più essere modificate entrambi compariranno comunque sulle schede elettorali come candidati del Partito Conservatore, pur non avendo più il sostegno ufficiale del partito.
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«Dopo alcune indagini interne abbiamo concluso di non essere più in grado di sostenere Craig Williams e Laura Saunders come candidati al parlamento alle prossime elezioni legislative», hanno scritto i Conservatori in una nota. Il partito ha anche assicurato che le indagini interne non interferiranno con quelle autonome della Gambling Commission (l’agenzia governativa che regola il gioco d’azzardo nel Regno Unito), che sta esaminando tutte le scommesse di questo tipo per rintracciare eventuali irregolarità.