Secondo la Commissione Europea, Microsoft ha violato le norme sulla concorrenza nella distribuzione dell’app Teams

Il logo di Microsoft sulla facciata della sua sede in Francia (AP Photo/Thibault Camus, File)
Il logo di Microsoft sulla facciata della sua sede in Francia (AP Photo/Thibault Camus, File)

La Commissione Europea ha informato Microsoft che potrebbe aver violato le norme sulla concorrenza per aver incluso l’app per le comunicazioni Teams nel pacchetto di programmi di Office, che include alcuni dei software più utilizzati per la produzione di documenti e la gestione di dati. È il passaggio preliminare all’apertura di una procedura di infrazione, che eventualmente potrebbe poi condurre a una ingente multa per Microsoft.

Secondo la valutazione della Commissione l’avere incluso gratuitamente Teams al pacchetto Office ha dato all’app un vantaggio di distribuzione illecito rispetto agli altri programmi per le comunicazioni, limitando la possibilità di questi ultimi di farle concorrenza e violando le norme europee.

La Commissione ha riconosciuto che dal 2023 Microsoft ha iniziato a offrire pacchetti diversi, alcuni dei quali non includono Teams, ma ha detto che queste modifiche non sono sufficienti per rispondere ai possibili problemi di concorrenza. Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha detto che l’azienda lavorerà per «trovare le soluzioni per rispondere ai dubbi rimanenti della Commissione». L’azienda può ancora evitare l’apertura di una procedura di infrazione per aver violato norme sulla concorrenza: nel caso la Commissione non fosse soddisfatta delle modifiche potrebbe imporre a Microsoft una multa fino al 10 per cento dei suoi ricavi annui.

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