L’Italia si qualifica agli ottavi degli Europei se
Contro la Croazia stasera alle 21 basterà un pareggio, ma anche in caso di sconfitta ci sono buone possibilità di passare
Lunedì sera alle 21 si giocherà la terza giornata del gruppo B degli Europei maschili di calcio, nella quale l’Italia affronterà la Croazia in una partita decisiva per il passaggio del turno. Al momento la Nazionale è seconda con 3 punti, dietro alla Spagna (6) e davanti a Croazia e Albania (1 punto a testa). Con una vittoria o un pareggio contro la Croazia, l’Italia sarebbe sicura del secondo posto e quindi di qualificarsi agli ottavi di finale. Anche se l’Albania dovesse vincere e l’Italia dovesse pareggiare, infatti, la Nazionale arriverebbe seconda per aver vinto lo scontro diretto (2-1 contro l’Albania).
In caso di secondo posto, l’Italia agli ottavi di finale giocherebbe contro la seconda del gruppo A, cioè la Svizzera, la sera di sabato 29 giugno a Berlino alle 18. Domenica sera la Svizzera è rimasta in vantaggio contro la Germania fino al novantaduesimo minuto, quando ha subito il pareggio di Niclas Füllkrug: avesse vinto, sarebbe arrivata prima, e la Germania seconda.
Se l’Italia dovesse perdere contro la Croazia, potrebbe comunque passare agli ottavi di finale come una delle migliori terze (agli ottavi infatti si qualificano le prime due di ogni gruppo e quattro delle sei terze classificate), ma solo al verificarsi di certe condizioni. La prima è che l’Albania non batta la Spagna, perché se l’Albania vincesse contro la Spagna e l’Italia perdesse contro la Croazia, l’Italia chiuderebbe il gruppo all’ultimo posto. Se l’Albania non dovesse vincere, a quel punto sarebbe probabilmente decisiva la differenza gol.
Attualmente l’Italia ha 3 punti e differenza gol (cioè lo scarto tra gol segnati e gol subiti) zero. In caso di sconfitta contro la Croazia, la differenza gol sarebbe perlomeno di -1 (diventerebbe -2 se l’Italia perdesse con due gol di scarto, -3 con tre gol di scarto, eccetera). Al momento è definita solo la situazione del gruppo A, dove la terza classificata, l’Ungheria, ha chiuso con 3 punti e una differenza gol di -3. Per arrivare davanti all’Ungheria, quindi, all’Italia basterà perdere con non più di due gol di scarto. A quel punto all’Italia per passare il turno basterebbe che un’altra delle terze dei quattro gruppi rimanenti facesse meno punti, o avesse una peggior differenza reti: un’ipotesi abbastanza probabile.
In caso di terzo posto e qualificazione come una delle migliori terze, l’Italia potrebbe incontrare o il Portogallo il primo luglio a Francoforte alle 21, oppure la prima classificata del gruppo E, quello con Belgio, Ucraina, Romania e Slovacchia (che dopo due giornate sono tutte a 3 punti), il 2 luglio a Monaco di Baviera alle 18.