La Russia ha detto che cinque persone sono state uccise in un attacco missilistico a Sebastopoli, in Crimea
Domenica il ministero della Difesa russo ha detto che cinque persone sono state uccise e altre 124 sono state ferite in un attacco missilistico sulla città di Sebastopoli, nella penisola della Crimea, annessa illegalmente dalla Russia nel 2014. I missili hanno colpito il sistema di difesa aereo russo e si sono frantumati: alcuni di quei frammenti sono caduti su una spiaggia a Sebastopoli che si trova poco lontano da una base militare, uccidendo tra gli altri anche tre bambini.
Secondo il ministero della Difesa russo gli Stati Uniti sarebbero direttamente responsabili dell’attacco perché, a loro avviso, l’attacco sarebbe stato compiuto con dei missili ATACMS con testate a grappolo forniti all’Ucraina dagli Stati Uniti, e sarebbero stati esperti militari statunitensi a impostare le coordinate di volo di questi missili sulla base di informazioni in possesso di satelliti spia statunitensi.
«La responsabilità dell’attacco missilistico deliberato contro i civili di Sebastopoli è soprattutto di Washington, che ha fornito queste armi all’Ucraina, e del regime di Kiev, dal cui territorio è stato effettuato l’attacco», ha detto il ministero russo. Gli Stati Uniti hanno iniziato a fornire all’Ucraina missili ATACMS, che hanno una gittata di 300 chilometri, all’inizio di quest’anno. Né l’Ucraina né gli Stati Uniti hanno commentato l’attacco e l’accusa russa.