A Catania si teme un’emergenza rifiuti
Dopo la chiusura dell'impianto di trattamento meccanico biologico di Lentini, l'unico di tutta la Sicilia orientale
Venerdì è stata chiusa a tempo indeterminato la discarica di Lentini, in provincia di Siracusa, dove vengono conferiti giornalmente i rifiuti di circa 200 comuni di tutta la Sicilia orientale, e in particolare quelli di Catania, la città più popolosa della zona. Lo ha comunicato l’azienda che gestisce la discarica, la Sicula Traporti. Nello specifico è stato chiuso l’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB), che separa la cosiddetta frazione umida dei rifiuti (i rifiuti organici) da quella secca (metalli, carta, plastiche e vetro).
Secondo la Sicula Trasporti, la decisione è stata presa come conseguenza di due provvedimenti – uno dell’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, del 10 giugno, e uno del giudice per le indagini preliminari (gip) di Catania, del 20 giugno – che hanno negato l’autorizzazione al proseguimento dell’attività dell’impianto in attesa delle verifiche per la valutazione d’impatto ambientale (VIA), una procedura che ha lo scopo di individuare eventuali rischi per l’ambiente.
L’azienda ha detto di non condividere il provvedimento e che non è in grado di trovare altre discariche dove conferire i rifiuti. «Non abbiamo valide alternative e pertanto comunichiamo la immediata chiusura, a partire dalle 12 di oggi, degli impianti di Trattamento meccanico e biologico di contrada Coda Volpe fino a differenti provvedimenti dell’autorità competenti», ha comunicato venerdì.
Il TMB di Lentini è l’unico della Sicilia orientale, e la sua chiusura potrebbe causare enormi problemi nella gestione dei rifiuti nella zona: si teme che nei prossimi giorni molte città si possano ritrovare con le strade piene di rifiuti impossibili da smaltire, e che il caldo possa contribuire a causare un’emergenza ambientale.
Il sindaco di Catania Enrico Trantino ha commentato la chiusura della discarica in un video sulla sua pagina Facebook in cui si è detto molto preoccupato per le possibili conseguenze sulla gestione dei rifiuti in città.
Nell’attesa che si trovi un’altra discarica dove conferire in rifiuti, Trantino ha detto che «quello che possiamo fare come cittadinanza che vuole evitare di vivere un’emergenza sanitaria, è di conferire solamente il rifiuto previsto dal calendario del ritiro. […] Dobbiamo evitare che nasca un’emergenza e si generino quelle discariche che non saremmo più in condizione di liberare, non so fra quanto tempo, con un accumulo di rifiuti che sarebbe drammatico per la nostra città». L’assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro intanto ha fatto sapere che la giunta è al lavoro per emettere un provvedimento straordinario «per consentire il conferimento temporaneo dei rifiuti» prima destinati al TMB di Lentini in altri impianti della Sicilia.