Negli Stati Uniti sarà vietato l’utilizzo del software antivirus russo Kaspersky
Giovedì la segretaria del Commercio statunitense Gina Raimondo ha annunciato che gli Stati Uniti vieteranno l’utilizzo nel paese del software antivirus Kaspersky, a causa di sospetti sulla sua vicinanza al governo della Russia. A partire dal prossimo 29 settembre negli Stati Uniti non sarà possibile scaricare il software, aggiornarlo, venderlo e ottenere licenze per il suo utilizzo.
Raimondo ha detto che la presunta vicinanza tra l’azienda proprietaria del software e il governo russo «rappresenta un rischio significativo per le infrastrutture e i servizi statunitensi», e che il divieto è stato deciso perché il governo russo potrebbe raccogliere informazioni sui cittadini statunitensi usando il software, tra le altre cose. Il divieto è stato reso possibile da alcune misure introdotte durante l’amministrazione dell’ex presidente Donald Trump per limitare gli scambi tra le aziende statunitensi e le società tecnologiche di stati «stranieri e avversari» come Cina e Russia. L’antivirus Kaspersky era stato già vietato in tutti i sistemi informatici del governo americano nel 2017.
L’azienda Kaspersky ha negato tutte le accuse e ha risposto all’annuncio di Raimondo dicendo di voler tentare «tutte le opzioni legalmente disponibili» per contrastare il divieto; ha inoltre negato di aver intrapreso qualsiasi azione che minacci la sicurezza degli Stati Uniti.