Sono stati recuperati altri 14 corpi delle persone disperse a causa del naufragio di lunedì nel mar Jonio

Una motovedetta della Guardia costiera a Roccella Ionica, 19 giugno
Una motovedetta della Guardia costiera a Roccella Ionica, 19 giugno (Salvatore Cavalli/ ZUMA Press Wire via ANSA)

La Guardia costiera ha recuperato i corpi di 14 persone migranti morte a causa del naufragio di lunedì nel mar Jonio, a un centinaio di chilometri dalle coste calabresi. Lo ha comunicato la prefettura di Reggio Calabria, specificando che tra i corpi recuperati ci sono quelli di quattro bambine e quattro bambini.

La barca a vela su cui viaggiavano le persone era partita circa una settimana prima da un porto della Turchia e le persone a bordo erano di nazionalità irachena, siriana e iraniana. In base ai racconti delle 12 persone soccorse e portate a Roccella Ionica, quelle disperse a causa del naufragio potevano essere una sessantina: dall’inizio delle operazioni di soccorso i corpi recuperati sono stati venti.

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