La Commissione Europea reintrodurrà i dazi su uova e avena provenienti dall’Ucraina
La Commissione Europea ha fatto sapere a Euronews che reintrodurrà dazi sulle importazioni di uova e avena provenienti dall’Ucraina, dopo che all’inizio dell’invasione russa i dazi su questi e altri prodotti erano stati aboliti per sostenere l’economia ucraina. È una conseguenza del nuovo regime di dazi per l’Ucraina introdotto dal 6 giugno, che ha prorogato per un altro anno l’azzeramento dei dazi per alcuni prodotti, ma che ha anche introdotto una serie di meccanismi di salvaguardia a tutela di specifici settori.
Per alcuni prodotti – come uova, pollame, avena, zucchero, mais, cereali e miele – sono state fissate delle soglie di importazione oltre le quali rientreranno in vigore dei dazi, che renderanno più costosi i prodotti ucraini per i consumatori. Le soglie sono state chieste e ottenute dai governi di Polonia e Francia, i cui agricoltori si erano lamentati della concorrenza che a loro dire subiscono dai prodotti ucraini.
Dopo neanche due settimane sono state superate le nuove soglie, calcolate in base a una media delle importazioni nel periodo precedente alla guerra. Di conseguenza secondo quanto stabiliscono le nuove regole la Commissione Europea reintrodurrà dei dazi nelle prossime due settimane. Secondo funzionari sentiti da Euronews anche lo zucchero starebbe per raggiungere una soglia che farebbe scattare la reintroduzione dei dazi.