I primi vestiti disegnati da Alessandro Michele per Valentino
Sono stati mostrati online a sorpresa: la prima collezione del nuovo direttore creativo dell'azienda di moda era prevista per settembre
Alessandro Michele ha mostrato i primi vestiti che ha disegnato per Valentino, il marchio di moda di cui è direttore creativo dal 28 marzo, dopo aver lasciato Gucci nel novembre del 2022. La sua prima sfilata per Valentino era prevista per il 29 settembre ma oggi – che è l’ultimo giorno della Settimana della moda maschile di Milano – il profilo Instagram di Valentino e alcuni siti di moda specializzati hanno pubblicato le foto dei suoi primi 171 look, realizzati per la collezione Resort donna 2025 (pensata per le vacanze) e intitolata “Avant les débuts” (che in francese significa “prima del debutto”). A questi si aggiunge un’altra raccolta di fotografie, dedicata agli accessori – borse, scarpe, sciarpe in seta, orecchini e fermacapelli con il logo V di Valentino – di cui Michele è molto esperto.
La collezione è interessante perché mostra la direzione che prenderà Valentino sotto Michele, una domanda che molti si facevano nel mondo della moda. Il suo stile è sempre stato molto riconoscibile e ci si chiedeva se l’avrebbe mantenuto anche da Valentino o se avrebbe cambiato approccio. Secondo alcuni commentatori è in parte simile, anche se riprende molti degli elementi più famosi di Valentino: giacche dal taglio maschile e rilassato, mantelle, il logo V sulle tasche, turbanti, fili di perle, abiti sartoriali, inserti in pelliccia, stampe animalier, tailleur con gonna e pantaloni a zampa di elefante (cioè larghi in fondo, indossati spesso dal fondatore del marchio Valentino Garavani).
Il lavoro d’archivio, che è tipico di Michele, è evidente e si concentra soprattutto sugli anni Settanta e Ottanta, che ha definito rispettivamente «gli anni hippie chic» e lo stile più proprio di Garavani e un «momento straordinario» del suo lavoro in cui fare ricerca. Anche questa collezione propone lo stile gender fluid tipico di Michele: cioè abiti pensati per essere indossati sia da uomini che da donne (la collezione era dedicata alla donna, ma alcuni look, anche dal gusto tradizionalmente femminile, sono indossati da uomini).
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Michele ha spiegato la decisione di mostrare il suo lavoro con anticipo dicendo che era qualcosa di naturale e «un tributo al lavoro» della sua nuova squadra, che ha iniziato a lavorare in sintonia come fosse «un’orchestra»: «ci siamo persi nell’archivio di Valentino», ha detto Michele ai siti di moda Business of Fashion (BoF), Vogue e WWD, i primi a mostrare le foto della sua collezione.
Un po’ di foto della collezione Resort 2025 di Valentino
In generale la collezione è piaciuta sia agli appassionati di moda sui social, sia agli esperti, per esempio il sito di moda WWD l’ha definita «bella e completa».
Le critiche riguardano soprattutto la vicinanza con lo stile che Michele aveva portato a Gucci e l’essersi allontanato troppo dall’immagine classica di Valentino, anche se molti dei capi che ha proposto sono in linea con la tradizione dell’azienda di moda: sembrano non esserlo soprattutto a causa dello styling, cioè il modo di abbinare i capi, per esempio un abito elegante con il gambaletto o un completo più formale con le sneaker colorate o con il mocassino e il calzino bianco.