Ilaria Salis è tornata in Italia
Dopo la fine degli arresti domiciliari per via dell'elezione al Parlamento Europeo è stata portata a casa dei suoi genitori, a Monza
Sabato sera Ilaria Salis, l’insegnante italiana che a febbraio del 2023 era stata arrestata in Ungheria con l’accusa di aver aggredito dei neonazisti durante una manifestazione di estrema destra a Budapest, è tornata in Italia.
Salis si trovava agli arresti domiciliari ma era stata liberata venerdì dalle autorità ungheresi in conseguenza della sua elezione al Parlamento Europeo, dove si era candidata con Alleanza Verdi e Sinistra ottenendo più di 176mila preferenze. Subito dopo la sua liberazione Salis ha lasciato l’appartamento di Budapest dove aveva passato gli arresti domiciliari e insieme al padre e alla madre è tornata in auto in Italia.
I genitori di Salis l’hanno accompagnata nella casa dove abitano a Monza, dove sono arrivati in serata. Una volta arrivata Salis è scesa dall’auto senza parlare con i giornalisti. Il Corriere della Sera scrive che ad attenderla c’erano i suoi due fratelli e un gruppo di amici. Poco prima di arrivare Salis si era fatta fare una foto davanti al cartello all’ingresso della città di Monza, che poi aveva postato sul suo profilo Instagram, senza aggiungere alcun commento.
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La liberazione di Salis è avvenuta con tempi più rapidi di quelli inizialmente immaginati. Dopo la sua elezione si riteneva che fosse necessario attendere la proclamazione ufficiale da parlamentare europea, che avverrà ai primi di luglio: in realtà gli uffici del Parlamento Europeo avevano già inviato una comunicazione ufficiale al tribunale di Budapest, che quindi subito dopo ha approvato la scarcerazione di Salis.