14 persone sono morte per il caldo mentre erano in pellegrinaggio alla Mecca
Quattordici pellegrini giordani sono morti per eccessiva esposizione al sole e al caldo mentre si trovavano alla Mecca, in Arabia Saudita, per lo Hajj, il consueto pellegrinaggio annuale verso la città sacra per i fedeli dell’Islam. La notizia è stata data dall’agenzia di stampa ufficiale giordana in seguito a una nota del ministero degli Esteri, che ha aggiunto che altri 17 pellegrini sarebbero dispersi. Domenica alla Mecca le temperature hanno superato i 43°C: le autorità saudite avevano attrezzato la zona con spray, bottiglie d’acqua e ombrelli e hanno detto di aver soccorso circa 225 persone con sintomi dovuti al caldo.
Lo Hajj (la cui radice in arabo significa “dirigersi verso”) è il quinto pilastro dell’Islam e deve essere compiuto almeno una volta nella vita da ogni musulmano a patto che i mezzi economici e le condizioni di salute glielo consentano, visto che è un pellegrinaggio molto impegnativo. I riti e le preghiere dello Hajj sono iniziati venerdì 14 giugno e andranno avanti fino al 19: più di un milione di persone da tutto il mondo ha cominciato ad arrivare alla Mecca e si stima che nei prossimi giorni i pellegrini possano diventare 1,8 milioni.