I risultati delle partite di sabato agli Europei
Inizia la fase più densa del torneo, con tre partite al giorno: l'Italia ha vinto contro l'Albania
Sabato 15 giugno sono cominciati i giorni più densi di partite degli Europei maschili di calcio, che quest’anno si tengono in Germania. Fino al 26 giugno infatti si giocheranno tre partite al giorno: una alle 15, una alle 18 e l’ultima alle 21. Sono le partite dei 6 gironi, ciascuno dei quali comprende 4 squadre. Passeranno agli ottavi di finali le prime e le seconde classificate di ogni girone, oltre alle quattro migliori fra le terze classificate.
La giornata di sabato è iniziata con Ungheria-Svizzera, finita 1-3 per la Svizzera: è il primo risultato sorprendente di questi Europei, dato che l’Ungheria era imbattuta da più di un anno ed era considerata da diversi commentatori come una delle potenziali sorprese di questo torneo. Alle 18 invece si è giocata Spagna-Croazia, vinta 3-0 dalla Spagna. Era la partita più attesa della giornata, e non ha deluso le aspettative: ci sono stati parecchi gol, diverse altre occasioni, un rigore parato, un gol annullato, e l’esordio del calciatore più giovane di sempre a giocare una partita degli Europei, il 16enne attaccante del Barcellona Lamine Yamal.
La giornata si è chiusa con Italia-Albania, vinta dall’Italia 2-1 grazie alle reti di Bastoni e Barella segnate nel primo tempo dopo aver subito il gol più veloce nella storia della competizione. L’Italia ha controllato il gioco per gran parte della gara, ma non è parsa molto brillante soprattutto in attacco dove ha sprecato alcune occasioni di aumentare il vantaggio. Nel finale ha anche rischiato di subire il gol del pareggio, evitato grazie a una parata di Gianluigi Donnarumma.
Intanto nella partita inaugurale fra Germania-Scozia si è già intravisto qualcosa di notevole, oltre alla prestazione eccellente della Germania: per la prima volta in un torneo di alto livello una decisione presa dal VAR, cioè la tecnologia che permette di rivedere un’azione e modificare una decisione presa dall’arbitro in campo, è stata spiegata al pubblico sugli schermi dello stadio. Finora le decisioni prese dall’arbitro in seguito a un controllo al VAR venivano spiegate soltanto ai giocatori in campo.
La sperimentazione era stata annunciata qualche giorno fa dalla UEFA, la federazione europea di calcio che fra le altre cose organizza gli Europei, e proseguirà per tutto il torneo.