La Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato il divieto sui “bump stock”
Ossia i dispositivi che aumentano la frequenza di sparo delle armi, ribaltando una decisione presa dall'amministrazione di Donald Trump
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato il divieto di possesso e vendita dei “bump stock”, ovvero dispositivi che aumentano la frequenza di sparo delle armi. Il divieto era stato introdotto alla fine del 2018 dall’amministrazione del presidente Donald Trump in seguito alla strage compiuta nell’ottobre del 2017 a Las Vegas da Stephen Paddock, che uccise 58 persone e ne ferì oltre 500 sparando a ripetizione anche se non aveva un fucile automatico proprio perché aveva utilizzato un bump stock.
La sentenza riguarda un ricorso presentato dal proprietario di un negozio di armi del Texas con il sostegno della New Civil Liberties Alliance, un’associazione molto vicina al miliardario conservatore Charles Koch. La maggioranza conservatrice della Corte Suprema, di cui fanno parte sei giudici su nove, ha stabilito che l’agenzia del governo statunitense che aveva deciso il divieto, l’Ufficio per gli alcolici, il tabacco, le armi da fuoco e gli esplosivi (ATF), aveva superato i limiti della sua giurisdizione classificando i bump stock come fucili automatici. I tre giudici progressisti hanno dato parere contrario.
Secondo la maggioranza, le armi su cui è stato installato un bump stock non possono essere considerate automatiche, perché il dispositivo non permette effettivamente di sparare più colpi ogni volta che si preme il grilletto, ma riduce solo il tempo necessario a svolgere questa operazione.
– Leggi anche: La strage di Las Vegas resta un mistero
I bump stock sostituiscono parte del calcio e della cassa di un fucile e permettono di sparare colpi molto più rapidamente spingendo il grilletto contro il dito di chi spara, che rimane fermo. Il grilletto viene quindi premuto ripetutamente: per questo secondo i giudici le armi con un bump stock non possono essere considerate fucili automatici, ossia armi che sparano ripetutamente con un’unica azione del grilletto, la cui vendita è vietata. I bump stock sono stati inventati negli anni Duemila, e inizialmente erano stati considerati legali dall’ATF, ma questa posizione era stata invertita nel 2018 su spinta del presidente Donald Trump.
– Leggi anche: La Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto una causa contro l’aborto farmacologico
In questi giorni la Corte Suprema sta emettendo molte sentenze, dato che si sta avvicinando la fine dell’attuale sessione di lavoro, iniziata nell’ottobre del 2023. Tra le altre cose, ieri ha respinto una causa che chiedeva di limitare notevolmente l’accesso al mifepristone, uno dei due farmaci usati per gli aborti farmacologici: i giudici hanno deciso all’unanimità che le richieste dei querelanti fossero illegittime, e quindi hanno lasciato invariate le norme. Entro fine giugno i giudici si dovranno esprimere anche sul caso dell’immunità di Trump, che è coinvolto in tre processi penali ed è stato giudicato colpevole in un quarto, di cui inevitabilmente si è discusso molto negli ultimi mesi. Trump è il candidato del Partito Repubblicano alle elezioni presidenziali del prossimo 5 novembre.