Giovedì è iniziato in Puglia il G7, la riunione dei capi di stato e di governo delle sette più influenti democrazie del mondo. L’incontro durerà fino a sabato e si sta svolgendo a Borgo Egnazia, un complesso di ville e costruzioni di lusso in provincia di Brindisi che riprende l’architettura tradizionale locale e che è ormai da tempo un posto molto in voga tra politici e personaggi famosi per eventi, matrimoni o semplici vacanze. In mattinata la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha accolto al resort i leader di Francia, Germania, Regno Unito, Canada, Giappone e Stati Uniti, oltre alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e al presidente del Consiglio Europeo Charles Michel: dopo una breve cerimonia c’è subito stato un incontro. Nel pomeriggio è arrivato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
La principale questione di cui i leader discuteranno in questi giorni è la concessione di un grosso prestito da più di 50 miliardi di euro all’Ucraina, su cui un accordo di principio è già stato raggiunto. Il prestito servirà a finanziare la resistenza militare e la ricostruzione delle infrastrutture energetiche del paese, che da più di due anni combatte contro l’invasione dell’esercito russo. Fuori dalle riunioni del G7 si sta però anche parlando molto della nave che avrebbe dovuto ospitare gli agenti di polizia in servizio durante l’incontro ma che è stata sequestrata per via delle sue condizioni fatiscenti.
– Leggi anche: Al G7 in Puglia è stato raggiunto un accordo sul nuovo prestito all’Ucraina
Questo è il secondo viaggio all’estero per il presidente statunitense Joe Biden in due settimane, dopo quello in Francia in occasione dell’anniversario dello sbarco in Normandia, il 6 giugno. Giovedì la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha detto che Biden non avrebbe partecipato alla cena di rappresentanza ospitata dal presidente della Repubblica italiano Sergio Mattarella nel Castello Svevo di Brindisi. Biden ha 81 anni: molti suoi oppositori lo considerano troppo anziano per ricoprire un ruolo impegnativo come il presidente degli Stati Uniti, anche considerando che alle elezioni presidenziali di novembre è candidato per rimanerlo per altri 4 anni.
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