La polizia ha sequestrato la nave che doveva ospitare gli agenti di polizia in servizio al G7
Dopo che molti agenti avevano segnalato le sue condizioni fatiscenti e le sue cabine danneggiate, sporche, e con servizi igienici inutilizzabili
Fra giovedì e sabato a Borgo Egnazia, un resort di lusso in provincia di Brindisi, in Puglia, si terrà il G7, la riunione informale dei capi di Stato e di governo dei sette paesi democratici più influenti al mondo. Per garantirne la sicurezza è necessario il dispiego di un gran numero di agenti di polizia e delle forze dell’ordine: sono quasi 3mila persone, e tutte avrebbero dovuto dormire in una nave da crociera affittata appositamente dal governo. Mercoledì però la squadra mobile della polizia di Brindisi ha sequestrato la nave, dopo numerosissime denunce degli agenti che segnalavano le condizioni igieniche e sanitarie pessime dell’imbarcazione.
Le testimonianze degli agenti di polizia, dei carabinieri e della guardia di finanza a bordo – raccolte e rese pubbliche poi dai vari sindacati che li rappresentano – parlano di servizi igienici inutilizzabili, gabinetti malfunzionanti e che perdono acqua, cabine piccole, sporche, danneggiate e in alcuni casi allagate, condizionatori rotti o in altri casi che scaricano sporcizia nello spazio sottostante.
La nave, che era stata appositamente affittata dal governo per 6,6 milioni di euro, era stata ispezionata due mesi fa dal personale del ministero dell’Interno: non sembra che fossero stati rilevati problemi significativi. È una nave da crociera che si chiama Mykonos Magic: è stata costruita nel 2004 e ha 1.354 cabine, per un totale di 3.470 posti. Inizialmente era di proprietà di Costa Crociere, ma qualche anno fa era stata ceduta a una società della Liberia che fa parte di un gruppo navale greco, chiamato Seajets. Quest’anno era stata sottoposta a lavori di manutenzione e rifacimento di alcune parti in un cantiere navale turco: a luglio dovrebbe entrare in servizio come nave da crociera turistica, col nome di Goddess of the Night.
Le lamentele erano iniziate non appena gli agenti erano saliti a bordo. Oltre ai problemi strutturali era stata segnalata anche la pessima organizzazione nella distribuzione dei pasti: molti hanno raccontato di aver dovuto aspettare in fila fino alle 23 prima di poter mangiare un pasto freddo. La questione era arrivata fino al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che se ne era lamentato col dipartimento di pubblica sicurezza, l’ufficio del ministero da cui dipende la Polizia. Oltre a trovare gli alloggi alternativi per gli agenti, il dipartimento ha detto che farà causa a Seajets, dato che il servizio offerto non corrispondeva alle condizioni del contratto.
Intanto 600 agenti sono saliti su un’altra nave, il traghetto GNV Azzurra, affittata negli ultimi giorni: è una nave di cui si è già parlato perché era stata usata durante la pandemia da Covid-19 per far alloggiare i migranti irregolari arrivati in Italia. Il SIAP, un sindacato della polizia, si è già lamentato anche di questa situazione, dicendo che la GNV Azzurra sarebbe «ancora più inadeguata dell’altra nave», pur senza specificare perché. Gli altri agenti, più di 2mila, sono stati distribuiti in varie strutture alberghiere della zona. Anche i vigili del fuoco hanno segnalato criticità nei loro alloggi, dicendo di essere stati messi in tende torride allestite in autorimesse e nei capannoni della fiera di Bari.