Da sinistra: Filippo Tortu, Lorenzo Patta, Marcell Jacobs e Matteo Melluzzo (ANSA/FABIO FRUSTACI)

L’Italia ha vinto l’oro nella staffetta 4×100 agli Europei di atletica

Con la squadra maschile composta da Matteo Melluzzo, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, arrivando prima davanti a Paesi Bassi e Germania

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Mercoledì sera la squadra italiana composta da Matteo Melluzzo, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta 4×100 maschile agli Europei di atletica di Roma: è arrivata prima nella finale con un tempo di 37 secondi e 82 centesimi, davanti alle squadre dei Paesi Bassi e della Germania. L’Italia ha sostanzialmente dominato la gara ed è stata prima fin dalle prime due frazioni, quella di Melluzzo e soprattutto quella di Jacobs, che domenica aveva vinto anche la gara singolare dei 100 metri ed è il campione olimpico in carica.

Martedì l’Italia si era guadagnata la qualificazione alla finale della 4×100 grazie al secondo posto ottenuto in una delle due semifinali, in cui però aveva schierato una squadra diversa da quella che ha poi vinto la finale: la squadra infatti era composta da Roberto Rigali, Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Lorenzo Simonelli (che negli scorsi giorni aveva vinto l’oro nei 110 metri a ostacoli). Con questo schieramento l’Italia aveva comunque corso la 4×100 in un tempo di valore, 38,40 secondi, ed era arrivata seconda dietro ai Paesi Bassi (con 38,34).

In ogni caso mercoledì la formazione considerata titolare, con i quattro frazionisti più forti (la 4×100 è appunto divisa in quattro “frazioni”), ha fatto registrare un tempo molto migliore. Il quarto frazionista, Filippo Tortu, martedì aveva vinto l’argento nei 200 metri.

La squadra italiana era comunque tra le favorite di questa gara, visto che nel 2021 alle Olimpiadi di Tokyo vinse l’oro nella 4×100 maschile: in quell’occasione però uno dei membri del quartetto era Fausto Desalu, sostituito nella finale di oggi da Matteo Melluzzo.

Nella 4×100 le squadre devono completare un giro completo della pista di atletica, lunga 400 metri, con i quattro velocisti che devono darsi il cambio più o meno ogni 100 metri passandosi di mano un testimone. In realtà ciascuno dei quattro velocisti compie sempre un po’ più di 100 metri, perché il passaggio del testimone deve avvenire in una zona della pista lunga 30 metri (detta “zona di cambio”) all’interno della quale i due che se lo passano di mano corrono diversi metri contemporaneamente.

Mercoledì è stata la sesta e ultima giornata degli Europei di atletica di quest’anno, che sono stati i migliori di sempre per l’Italia: è arrivata prima nel medagliere con 24 medaglie, di cui 11 ori, 9 argenti e 4 bronzi, il miglior risultato della sua storia nella competizione. Per avere un confronto, la seconda nazionale nel medagliere di questi Europei, la Francia, ha vinto 16 medaglie di cui 4 ori. Mercoledì sera prima della 4×100 aveva vinto altre medaglie: l’argento nella 4×400 maschile e nel salto in lungo femminile con Larissa Iapichino, e il bronzo nei 1.500 metri con Pietro Arese.

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