A Campobasso si andrà al ballottaggio, dopo che era stato dato per eletto il candidato del centrodestra per un errore nei conteggi

Foto del momento in cui viene aperta un'urna elettorale in un seggio
(ANSA / IGOR PETYX)

Un riconteggio dei voti alle elezioni comunali di sabato 8 e domenica 9 giugno ha stabilito che nel comune di Campobasso, il capoluogo regionale del Molise, si andrà al ballottaggio.

Per errore era già stato dato per eletto il candidato sindaco del centrodestra Aldo De Benedittis con il 52 per cento dei voti: la piattaforma del ministero dell’Interno Eligendo non aveva però tenuto conto anche dei cosiddetti voti disgiunti, cioè quelli dati a un candidato al consiglio comunale che non rientrava nelle liste del candidato sindaco scelto. Dopo il riconteggio i voti di De Benedittis sono scesi al 48,3 per cento, portandolo così sotto la soglia del 50 per cento necessaria per essere eletti al primo turno nei comuni con più di 15mila abitanti.

Come per altri comuni anche per l’elezione del sindaco di Campobasso servirà dunque il ballottaggio, che si terrà il 23 e il 24 giugno tra De Benedittis e Marialuisa Forte, dirigente scolastica sostenuta dal centrosinistra che ha ottenuto il 31,8 per cento dei voti. Campobasso è governato dal Movimento 5 Stelle dal 2019, quando fu eletto Roberto Gravina, che però si dimise nel 2023 dopo essersi candidato alla presidenza della regione (perse e venne eletto in consiglio regionale). A lui subentrò Paola Felice.