Una cerimonia di consegna dei diplomi con cinquant’anni di ritardo
Si è tenuta nel fine settimana a Moore, in Oklahoma: quella prevista nel 1974 venne interrotta da un'allerta tornado e poi non fu mai organizzata
Sabato circa duecento persone ultrasessantenni si sono ritrovate a Moore, in Oklahoma, nella parte centrale degli Stati Uniti, per partecipare alla propria cerimonia di consegna del diploma delle scuole superiori. Tutte avevano completato gli studi secondari nel 1974, cinquant’anni fa: la cerimonia prevista al tempo tuttavia fu interrotta e annullata poco dopo essere cominciata a causa di un’allerta tornado, e non era poi più stata organizzata.
La consegna dei diplomi è un momento molto sentito nelle scuole statunitensi: è percepito come il coronamento del percorso scolastico degli studenti, un po’ come l’esame di maturità in Italia. È un momento che per questo si vede anche in moltissimi film, quello in cui gli studenti indossano un soprabito nero o blu e il caratteristico cappello che viene lanciato in aria, dopo che i migliori tra loro hanno declamato discorsi motivazionali.
Durante la cerimonia del 1974 il rappresentante di istituto della scuola di Moore, che si trova nell’area metropolitana di Oklahoma City, aveva appena iniziato a pronunciare il suo discorso sotto un cielo carico di nuvole nere, quando il preside lo interruppe, dicendo a tutti di trovare riparo. In città era scattato l’allarme per un tornado: alla fine a Moore in realtà ci fu solo un forte acquazzone, mentre il tornado toccò le zone circostanti.
La cerimonia prevista quel giorno non poté essere rimandata a quello successivo a causa di un altro impegno della scuola: legalmente gli studenti erano diplomati a tutti gli effetti e alla fine i diplomi furono consegnati dopo qualche giorno, ma senza alcun evento ufficiale. Nel tempo molti di loro non si preoccuparono più di tanto della cosa, ma per alcuni non aver potuto partecipare alla cerimonia di consegna era rimasta una delusione particolare.
Così, in occasione del cinquantesimo anniversario della fine della scuola, ormai vicini alla pensione, alcuni di loro hanno deciso di organizzare una nuova cerimonia.
La cerimonia di sabato si è tenuta al chiuso anziché all’aperto, come cinquant’anni prima: il cielo era soleggiato e non ci sono stati problemi coi tornado. All’evento hanno partecipato molti studenti di allora, ma anche i parenti di alcuni di loro, che sono morti nel corso degli anni. Il rappresentante di classe di allora, Bob Barker, e la salutatorian Phyliss Marical Clark (cioè una studentessa che ha ottenuto buoni risultati accademici e per questo viene incaricata di pronunciare un discorso), hanno recitato i discorsi che avevano preparato nel 1974: hanno però aggiunto qualche riferimento più attuale.
Tornado e fenomeni meteorologici estremi non sono una rarità nell’Oklahoma, che è fra i luoghi in cui se ne verificano di più al mondo, in media 57 all’anno. Nel 2013 nella contea di Cleveland, quella in cui si trova anche Moore, un uragano di categoria 5 (la più alta nella scala usata dall’agenzia meteorologica statunitense) ha causato la morte di 91 persone.
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