Clarence Thomas ha infine dichiarato di essersi fatto pagare le vacanze da un finanziatore del Partito Repubblicano
Il giudice della Corte Suprema statunitense ha rettificato le sue dichiarazioni finanziarie per aggiungere due viaggi fatti a spese di Harlan Crow, come anticipato da una discussa inchiesta di ProPublica
Per la prima volta il giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti Clarence Thomas ha dichiarato formalmente di essersi fatto pagare delle vacanze di lusso dall’imprenditore miliardario Harlan Crow, che è anche un importante finanziatore del Partito Repubblicano. L’informazione è contenuta nel modulo che Thomas, come tutti i giudici della Corte Suprema, è tenuto a presentare ogni anno per dimostrare la provenienza dei propri redditi, dei regali e delle operazioni di investimento fatte in un anno, che è stato diffuso venerdì.
Nell’ultimo periodo l’interesse del pubblico e dei giornali per questi moduli è cresciuto notevolmente dopo che alcune inchieste giornalistiche hanno rivelato che molti di loro, in particolare Thomas, non avevano mai comunicato entrate importanti e vacanze di lusso trascorse con imprenditori influenti, in alcuni casi proprietari di aziende che erano in quel momento al centro di un caso davanti alla Corte Suprema. Per legge i giudici della Corte possono accettare regali ma devono dichiararli, e se ritengono che ci sia un conflitto di interessi o che non possano essere obiettivi su un caso dovrebbero evitare di prenderne parte.
Thomas ha 75 anni, ed è noto per essere il membro più conservatore della Corte Suprema. Tra le altre cose, il rapporto presentato venerdì certifica che nel 2019 Crow gli pagò due viaggi: uno che fece con sua moglie in Indonesia, durante il quale si spostarono in più occasioni su un jet privato di proprietà di Crow e su un grande yacht di lusso, e l’altro in un club esclusivo di Sonoma, in California.
I viaggi che accettò da Crow nel 2019 furono rivelati lo scorso anno da un’inchiesta del giornale online ProPublica, ma è la prima volta che il giudice li menziona esplicitamente in un documento finanziario. ProPublica rivelò anche che Thomas aveva l’abitudine di trascorrere almeno una settimana ogni estate in un resort di proprietà di Crow sui monti Adirondack, nello stato di New York, e occasionalmente in altri posti, talvolta anche in presenza dell’imprenditore.
Dopo la pubblicazione dell’inchiesta Thomas aveva detto di non essere tenuto a dichiarare regali di questo tipo, un’affermazione ora smentita dalla sua rettificazione dei documenti finanziari.
Venerdì, oltre a Thomas, hanno presentato i propri moduli altri sette dei nove giudici che compongono la Corte Suprema: l’unico a non averlo ancora fatto è il giudice conservatore Samuel Alito, che ha ricevuto una proroga di 90 giorni. Fra di loro, quattro giudici hanno detto di aver ricevuto da 87mila a quasi 900mila dollari per i diritti d’autore di libri che hanno scritto o stanno scrivendo.