La Slovenia ha riconosciuto lo Stato di Palestina
Martedì la Slovenia ha formalmente riconosciuto lo Stato di Palestina, dopo l’approvazione da parte del parlamento della proposta presentata la scorsa settimana dal governo, di orientamento progressista. La Slovenia è il quarto paese europeo in poche settimane a riconoscere lo Stato di Palestina, dopo Spagna, Irlanda e Norvegia.
La Slovenia è diventato quindi il tredicesimo stato sui 27 dell’Unione Europea a riconoscere la Palestina. Riconoscere uno Stato significa avviare relazioni diplomatiche ufficiali che in genere prevedono lo scambio di ambasciatori o personale diplomatico, ma anche riconoscere formalmente la sovranità dei confini di quel territorio e il diritto all’autodeterminazione del popolo che lo abita.
Attualmente lo Stato di Palestina è riconosciuto da circa tre quarti degli Stati membri delle Nazioni Unite, ovvero da gran parte degli stati dell’America Latina, dell’Africa, dell’Asia e dell’Europa orientale. L’Italia non riconosce lo stato palestinese, ma ha comunque un ufficio consolare a Gerusalemme che «cura le relazioni che il Governo italiano intrattiene con le autorità palestinesi».
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