L’atleta kenyano Rhonex Kipruto, detentore del record nei 10mila metri su strada, è stato squalificato per sei anni per doping

Rhonex Kipruto alla fine di una gara a Stoccolma, in Svezia, il 30 maggio del 2019
Rhonex Kipruto alla fine di una gara a Stoccolma, in Svezia, il 30 maggio del 2019 (Fredrik Sandberg/ TT News Agency via AP, File)

L’atleta kenyano Rhonex Kipruto, detentore del record nei 10mila metri su strada, è stato squalificato per sei anni per doping: lo ha comunicato l’Athletics Integrity Unit (AIU), l’organizzazione indipendente che si occupa della salvaguardia dell’integrità degli sport nell’atletica, specificando che il suo record verrà annullato. Un’indagine su alcuni campioni di sangue prelevati nel 2018, quando Kipruto si stava allenando in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha infatti evidenziato anomalie che a detta dell’AIU «molto probabilmente sono riconducibili a un’alterazione del sangue» alla base di un «regime di doping deliberato e sofisticato».

Kipruto, che ha 24 anni, era stato sospeso in via temporanea nel maggio del 2023 a causa di alcune irregolarità nel suo passaporto biologico, cioè il sistema usato per tenere traccia nel tempo dei parametri ematici degli atleti. Come conseguenza della decisione dell’AIU verranno annullati tutti i suoi risultati ottenuti tra il 2 settembre del 2018 e l’11 maggio dell’anno scorso, compresi appunto il record nei 10mila metri su strada, che aveva stabilito nel gennaio del 2020 a Valencia, in Spagna, e il bronzo nei campionati mondiali del 2019 a Doha, in Qatar. Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 Kipruto era arrivato nono. Il nuovo record nei 10mila metri su strada sarà quello stabilito nel marzo del 2023 dall’etiope Berihu Aregawi.

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