Jannik Sinner salirà al primo posto della classifica mondiale dei tennisti
È già sicuro per il ritiro di Novak Djokovic dal Roland Garros, ma diventerà ufficiale solo dopo la fine del torneo: è il primo italiano di sempre a riuscirci
Dal prossimo lunedì Jannik Sinner salirà al primo posto della classifica mondiale del tennis: è il primo italiano della storia a riuscirci. Diventerà ufficiale solo con la fine del Roland Garros, l’importante torneo che si sta svolgendo in questi giorni a Parigi, ma è già certo per via del ritiro dal torneo del serbo Novak Djokovic, attuale numero 1 al mondo. Sinner, che al momento è al secondo posto della classifica, è ancora in gara nel torneo e martedì si è qualificato in semifinale battendo il bulgaro Grigor Dimitrov. Per il funzionamento delle classifiche del tennis però supererà Djokovic in ogni caso, anche se dovesse perdere al prossimo turno.
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Sinner ha 22 anni ed è considerato da tempo uno dei più grandi talenti della sua generazione. Nell’ultimo anno è migliorato moltissimo, fino ad arrivare stabilmente a occupare le prime posizioni della classifica mondiale. A gennaio aveva vinto con gli Australian Open il suo primo torneo del Grande Slam, cioè uno dei quattro più importanti e prestigiosi della stagione tennistica, tra gli obiettivi più importanti per un giocatore di tennis e a cui arriva solo una ristretta élite di tennisti e tenniste. Ad aprile era poi salito alla posizione numero 2 della classifica mondiale, che era già il miglior risultato di sempre del tennis italiano, sia maschile che femminile.
Djokovic, che ha 37 anni, si è ritirato dal Roland Garros dopo aver avuto alcuni problemi al ginocchio destro nella partita dei quarti di finale contro l’argentino Francisco Cerundolo, che aveva vinto con una certa difficoltà al quinto set (nei tornei del Grande Slam si gioca al meglio dei cinque set, quindi vince il primo che arriva a tre). Era al primo posto ininterrottamente dallo scorso settembre, quando aveva superato lo spagnolo Carlos Alcaraz. Djokovic è anche il tennista che in assoluto è stato più a lungo al primo posto della classifica mondiale, sia tra gli uomini che tra le donne: 428 settimane in tutto (si calcola in settimane perché i punteggi vengono aggiornati settimanalmente).
Prima di Sinner, la miglior posizione in classifica mai raggiunta da un tennista italiano nella cosiddetta Era Open (quella che inizia dal 1968 e che segna l’inizio del tennis moderno, con un’organizzazione simile a quella attuale) era stato il quarto posto di Adriano Panatta nel 1976 (prima dell’Era Open Nicola Pietrangeli era arrivato al terzo posto, ma era una classifica che non considerava tutti i migliori tennisti in circolazione). Tra le donne invece il miglior risultato mai raggiunto è il quarto posto di Francesca Schiavone nel 2011.
Da gennaio del 2023, nell’ultimo anno e mezzo, Sinner è passato dalla 17esima alla prima posizione della classifica mondiale, con una crescita davvero notevole. Nell’anno precedente aveva cambiato allenatore, passando da Riccardo Piatti a Simone Vagnozzi, ed era stato molto criticato per quella scelta, anche perché i miglioramenti si erano cominciati a vedere solo dopo alcuni mesi e i risultati inizialmente erano peggiorati. Soprattutto dalla metà del 2023 però, quindi circa un anno fa, Sinner ha cominciato a battere stabilmente i suoi principali rivali, imponendosi nei mesi successivi come il tennista più in forma del circuito e da battere.
Tra novembre del 2023 e gennaio del 2024 aveva battuto anche Novak Djokovic 3 volte in 4 partite: una di queste vittorie era stata decisiva per far vincere all’Italia la Coppa Davis, la principale competizione a squadre per nazionali (l’Italia aveva battuto la Serbia in semifinale, poi l’Australia in finale); un’altra era stata la semifinale degli Australian Open, poi vinti in finale contro il russo Daniil Medvedev.