Marco Allegretti del Movimento 5 Stelle ha ritirato la sua candidatura al consiglio regionale del Piemonte perché indagato per truffa

Marco Allegretti in una foto pubblicata sul suo profilo Facebook
Marco Allegretti in una foto pubblicata sul suo profilo Facebook

Marco Allegretti del Movimento 5 Stelle ha ritirato la sua candidatura alle elezioni del consiglio regionale del Piemonte (in programma l’8 e il 9 giugno), dopo che ha saputo di essere indagato per truffa. Lunedì il quotidiano Repubblica aveva pubblicato per primo il contenuto dei documenti dell’indagine che coinvolge Allegretti assieme al padre, per un debito col fisco di diversi milioni. In realtà le liste dei candidati per le regionali sono state depositate settimane fa, e quindi formalmente non sono più modificabili.

L’indagine è stata avviata in seguito a un accertamento dell’Agenzia delle Entrate ed è divisa due filoni, di cui  si stanno occupando le procure di Asti (città di Allegretti) e Torino. Una parte riguarda la mancata dichiarazione al fisco di una serie di edifici (23 ad Asti, 6 a Torino) per evitare una procedura di riscossione di due milioni di euro di tasse. La seconda parte riguarda invece un articolato sistema con cui le aziende di Allegretti avrebbero acquistato o ceduto ad altre aziende progetti di ricerca elaborati nelle tesi di laurea del Politecnico di Torino, in modo tale da ottenere crediti di imposta per aver svolto attività di ricerca e sviluppo: sembra però che i progetti non siano stati effettivamente realizzati.