Il sondaggio «razzista» della tv di stato tedesca sulla Nazionale di calcio

Lo ha definito così l'allenatore Julian Nagelsmann: alle persone intervistate era stato chiesto se avrebbero voluto più giocatori bianchi in squadra

Julian Nagelsmann
Julian Nagelsmann (AP Photo/Ebrahim Noroozi)

Domenica Julian Nagelsmann, allenatore della Nazionale di calcio tedesca, ha criticato in modo molto netto un sondaggio realizzato nei giorni scorsi dalla ARD, la radiotelevisione pubblica del paese. Nel sondaggio era stato chiesto a 1.304 cittadini tedeschi se avrebbero voluto che nella Nazionale giocassero più giocatori bianchi: il 21 per cento degli intervistati aveva risposto di condividere questa affermazione. Il sondaggio era stato criticato già sabato dal centrocampista della Nazionale Joshua Kimmich, che lo aveva definito «controproducente» e «razzista», e domenica Nagelsmann ha poi detto di essere rimasto «scioccato dal fatto che tali domande vengano poste» e che ci siano persone che rispondano. Nagelsmann ha definito così il sondaggio:

«È razzista».

L’allenatore ha aggiunto che «ci sono persone in Europa che sono dovute fuggire a causa della guerra, di fattori economici, disastri ambientali, persone che vogliono semplicemente essere accolte. […] C’è semplicemente un numero incredibile di persone che devono fuggire, che cercano un paese sicuro. Giochiamo un campionato europeo per tutti quelli che vivono nel paese».

Il sondaggio era stato commissionato dalla tv WDR, che è un’affiliata locale della ARD che trasmette nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia: era stato realizzato per un documentario intitolato «Unità, giustizia e diversità – La squadra nazionale tra razzismo e identificazione», che andrà in onda mercoledì. Dal sondaggio era emerso inoltre come il 17 per cento degli intervistati non fosse contento del fatto che l’attuale capitano della Nazionale di calcio, İlkay Gündoğan, abbia origini turche.

Karl Valks, responsabile dello sport della WDR, ha spiegato che il sondaggio è stato realizzato dopo che nel corso delle riprese del documentario in diverse interviste alcuni cittadini tedeschi avevano sostenuto che in Nazionale ci fossero troppi pochi giocatori bianchi. «Non volevamo semplicemente riportarlo in modo aneddotico, ma basandoci su dati solidi», ha detto Valks spiegando la decisione di commissionare il sondaggio. «Noi stessi siamo sgomenti che i risultati siano come sono, ma sono anche un’espressione della situazione sociale della Germania di oggi».