È morto l’attore francese Philippe Leroy, noto per i suoi ruoli in “Sandokan”, “La vita di Leonardo da Vinci” e “Don Matteo”

Philippe Leroy nel film Una donna sposata
Philippe Leroy nel film Una donna sposata (IMDb)

È morto l’attore francese Philippe Leroy, che recitò in decine di film e serie televisive e in Italia fu noto soprattutto per il ruolo di Yanez de Gomera nello sceneggiato degli anni Settanta Sandokan e, più di recente, come il vescovo Hanry Benelli in alcune puntate della fiction Don Matteo. Aveva 93 anni ed è morto a Roma, dove viveva da decenni, dopo una lunga malattia.

Nato il 15 ottobre del 1930 da una famiglia aristocratica di Parigi, a 17 anni Leroy nei primi anni Cinquanta combatté con la legione straniera in Algeria e nell’Indocina, il territorio formato Laos e Cambogia, allora una colonia francese. Lasciato l’esercito, tornò in Francia e nel 1960 ebbe il suo primo ruolo al cinema con Il buco di Jacques Becker. Due anni dopo si stabilì in Italia, dove nel 1961 il regista Vittorio Caprioli gli aveva offerto una parte in Leoni al sole, e divenne un attore molto richiesto: interpretò il protagonista di Sette uomini d’oro di Marco Vicario e in seguito ebbe numerosi ruoli in film di Gianni Puccini, Luigi Comencini e Liliana Cavani, ma recitò anche in Una donna sposata di Jean-Luc Godard e, nel 1990, in Nikita di Luc Besson.

In Italia è famoso perlopiù per i suoi ruoli televisivi, tra cui appunto quello in Sandokan e quello di Leonardo da Vinci nello sceneggiato degli anni Settanta della Rai. Poi recitò tra gli altri in alcuni episodi di Quo vadis?, Elisa di Rivombrosa, L’ispettore Coliandro e I Cesaroni. Nel 2007 aveva avuto un ruolo secondario in La Terza Madre di Dario Argento; il suo ultimo film è stato La notte è piccola per noi, del 2019.