L’Ucraina e la Russia si sono scambiate 150 prigionieri di guerra per la prima volta dopo quattro mesi

Venerdì l’Ucraina e la Russia hanno detto di aver liberato 75 persone a testa in uno scambio di prigionieri mediato dagli Emirati Arabi Uniti. È la prima volta che vengono scambiati dei prigionieri fra i due paesi negli ultimi quattro mesi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che si trattava principalmente di soldati, ma che fra le persone liberate dalla Russia c’erano anche quattro civili. Anche la Russia ha confermato che lo scambio ha avuto successo.

Dall’inizio dell’invasione russa, più di due anni fa, ci sono state decine di scambi, grazie ai quali sono state liberate migliaia di persone. L’ufficio ucraino che si occupa dei prigionieri di guerra ha detto che la Russia detiene circa 8mila persone ucraine, sia civili che militari, e che decine di migliaia di altre risultano disperse. L’ultimo scambio era avvenuto alla fine di gennaio, quando erano stati liberati 195 prigionieri russi e 207 prigionieri ucraini. Poche settimane prima erano stati scambiati altri circa 500 prigionieri, ma a partire da febbraio queste operazioni si erano fermate perché i due paesi non erano più riusciti ad accordarsi.

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L’Ucraina ha aggiunto che nell’ambito dello stesso scambio la Russia ha anche consegnato i corpi di 212 soldati ucraini morti nei combattimenti.