• Sport
  • Sabato 1 giugno 2024

Sarà la finale di Champions League più squilibrata degli ultimi tempi?

Si gioca sabato sera e il Real Madrid non è favorito contro il Borussia Dortmund: di più

L'allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti
L'allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti (AP Photo/Manu Fernandez)
Caricamento player

Sabato sera alle 21 si giocherà allo stadio di Wembley, a Londra, la finale di Champions League maschile, il principale trofeo europeo per squadre di calcio di club. Se la giocheranno Real Madrid e Borussia Dortmund, e sulla carta non sembra ci sia storia.

Il Real Madrid ha appena vinto la Serie A spagnola dimostrandosi una delle squadre migliori della stagione ed è la squadra che in assoluto ha vinto più Champions League nella storia: 14, di cui 5 soltanto negli ultimi dieci anni. Il suo allenatore, Carlo Ancelotti, è noto per tenere moltissimo alla Champions League, che ha già vinto quattro volte: un record, per un allenatore. La sua autobiografia si intitola Preferisco la Coppa.

La squadra spagnola inoltre è nota ormai da anni per vincere partite di Champions League segnando negli ultimissimi minuti, anche in situazioni insperate. The Athletic di recente l’ha definita «la più inevitabile di tutti gli sport». Più in generale non perde una finale di Champions League dal 1981.

Toni Kroos del Real Madrid celebrato dai compagni durante la sua ultima partita in casa, 25 maggio 2024 (Angel Martinez/Getty Images)

In molti pensano invece che il Borussia Dortmund sia arrivato in finale quasi per caso, dopo avere azzeccato alcune singole partite ed essere stato sorteggiato con squadre meno forti di quelle che ha incontrato il Real Madrid. Nella Serie A tedesca appena conclusa è arrivato quinto, il suo peggior risultato degli ultimi dieci anni. Non è mai stato davvero in corsa per vincere il campionato, dominato dal Bayer Leverkusen. Anche la Champions League del Borussia Dortmund era iniziata male, con una netta sconfitta per 2-0 contro il Paris Saint-Germain e un pareggio 0-0 in casa contro il Milan, dominato dal Milan. Poi però la squadra tedesca ha ingranato, battendo per due volte il Newcastle e il Milan, in una convincente vittoria per 3-1 a Milano.

Nelle successive fasi di Champions League ha ottenuto un percorso piuttosto agevole, schivando diverse squadre più forti e attrezzate: agli ottavi ha battuto il PSV e ai quarti l’Atletico Madrid, mentre in semifinale ha ritrovato il Paris Saint-Germain che ha battuto per 1-0 sia all’andata sia al ritorno, disputando eccellenti prestazioni difensive.

Questa versione del Borussia Dortmund non sembra nemmeno la migliore degli ultimi anni. Una quindicina di anni fa diventò famoso per il suo modello di sviluppo, che prevedeva l’acquisto di giovani talenti da rivendere qualche anno dopo a un prezzo molto maggiore. Oggi quel modello è diventato diffusissimo e forse addirittura predominante nella fascia medio-alta del calcio europeo: e la dirigenza del Borussia Dortmund ha dovuto adattarsi, affiancando a giovani molto promettenti giocatori più esperti e ancora in grado di garantire prestazioni di alto livello per due o tre stagioni.

Non stiamo parlando di una squadra scarsa, ovviamente: l’anno scorso perse il campionato tedesco per un gol all’89esimo minuto dell’ultima partita. Fra i titolari ci sono diversi calciatori molto forti e che stanno vivendo un ottimo momento di forma, come l’attaccante esterno Jadon Sancho e il trequartista Julian Brandt. Per ambire a vincere tuttavia il Borussia Dortmund dovrà replicare le ottime prestazioni difensive della semifinale e sperare in una grande serata dei suoi attaccanti. «Credo che abbiamo una possibilità», ha detto l’amministratore delegato della squadra, Hans-Joachim Watzke, in partenza per Londra all’aeroporto di Dortmund.

La partita si potrà vedere in chiaro in diretta su Canale 5.