Il duplice delitto di Ponticelli e la questione del ragionevole dubbio
Per l'assassinio di due bambine furono condannati all'ergastolo tre ragazzi, dopo processi che ancora oggi suscitano domande e perplessità
Il 2 luglio 1983 due bambine, Nunzia Munizzi e Barbara Sellini, di dieci e sette anni, vennero rapite e assassinate nel quartiere di Ponticelli, a Napoli.
Le due nuove puntate di Indagini non raccontano i particolari del delitto, inutili e dolorosi. Raccontano soprattutto le indagini e la forte pressione di opinione pubblica, istituzioni e media perché il colpevole o i colpevoli venissero immediatamente individuati. Polizia e carabinieri indagarono in direzioni diverse senza comunicarsi i rispettivi risultati. Due mesi dopo il delitto vennero arrestati tre ragazzi ventenni. Il processo si svolse due anni e mezzo più tardi. I tre ragazzi, Luigi Schiavo, Ciro Imperante e Giuseppe La Rocca, vennero condannati all’ergastolo.
Molti dubbi sono stati sollevati negli anni, e ancora oggi, su come si svolsero indagini e processi. Anche la commissione antimafia che si è occupata del caso ha invitato, alla fine della scorsa legislatura, la nuova commissione che si sarebbe insediata a proseguire i lavori perché tante perplessità erano emerse dalla valutazione di atti e documenti. Alcune importanti perizie non furono mai effettuate, i testimoni della difesa vennero accusati e a volte arrestati per falsa testimonianza, dichiarazioni di testimoni dell’accusa furono più volte modificate, ritrattate e poi confermate.
Gli interrogatori si svolsero all’interno di una caserma di Napoli, dove in quelle stesse settimane si trovavano i primi pentiti di camorra che accusarono il giornalista Enzo Tortora. Anni più tardi si scoprì il ruolo che uno di quei pentiti aveva avuto nei giorni dell’arresto dei tre accusati del delitto. Vennero denunciate violenze e coercizioni durante gli interrogatori. Una successiva inchiesta venne archiviata. Indizi consistenti che portavano in altre direzioni vennero ignorati. Per tre volte è stata chiesta la revisione del processo, che però non è mai stata concessa.
Le due puntate di Indagini sul duplice delitto di Ponticelli sono disponibili da oggi sull’app del Post (scaricala qui), ma anche sulle principali piattaforme di podcast, come Spotify, Apple Podcasts, Amazon Music e Google Podcasts.