È morta a 94 anni Nora Cortiñas, cofondatrice e leader delle Madri di Plaza de Mayo

Nora Cortiñas nel 2016 (AP Photo/Natacha Pisarenko)
Nora Cortiñas nel 2016 (AP Photo/Natacha Pisarenko)

Giovedì è morta in Argentina Nora Cortiñas, una delle fondatrici e leader delle Madri di Plaza de Mayo, associazione che riunisce le madri dei cosiddetti desaparecidos argentini, le persone che furono sequestrate e molto spesso torturate e uccise dagli agenti del regime militare di Jorge Videla, tra il 1976 e il 1983. È morta a Morón, vicino a Buenos Aires, dopo essere stata ricoverata per un’ernia.

Nora Morales de Cortiñas, nota anche come Norita, nacque nel 1930 e insegnò a lungo psicologia sociale all’Università di Buenos Aires. Il figlio maggiore di Cortiñas, Carlos Gustavo Cortiñas, scomparve il 15 aprile 1977, rapito dal regime argentino a causa della sua militanza di sinistra: di lui non si seppe più nulla. Da allora lei si riunì settimanalmente in Plaza de Mayo, la piazza di Buenos Aires davanti al palazzo del presidente argentino, assieme ad altre donne i cui figli o nipoti erano scomparsi, per chiedere la loro liberazione. Le proteste proseguirono anche dopo la fine del governo militare, per chiedere la persecuzione dei responsabili degli abusi e degli assassinii compiuti dal regime.

Negli anni il movimento delle Madri di Plaza de Mayo si divise in due gruppi principali: Cortiñas rimase attiva in quello chiamato Línea Fundadora. L’altro fu guidato da Hebe de Bonafini.