L’accoltellamento a una manifestazione di destra e antislamica, in Germania
È successo a Mannheim, nel sud del paese: ci sono alcuni feriti e la polizia ha sparato all'aggressore, senza dare dettagli sulla sua identità né sulle motivazioni dell'attacco
Venerdì in tarda mattinata, in una piazza nel centro di Mannheim, città nel sud della Germania, un uomo ha accoltellato alcune persone durante una manifestazione politica di destra e antislamica: non ci sono morti ma non si sa di preciso quanti siano al momento i feriti. Secondo lo Spiegel sono sette, con ferite alle braccia, alle gambe, alle spalle e al viso. Tra i feriti c’è un poliziotto, che è stato colpito al collo e che è stato portato in ospedale e operato: le sue condizioni sono descritte come critiche.
La polizia locale ha detto di aver sparato all’aggressore e di averlo ferito, senza dare altri dettagli e senza dire se sia stato arrestato o meno, e ha aggiunto che al momento non ci sono più pericoli per la popolazione. Nel frattempo, comunque, è stata sospesa la circolazione di parte dei mezzi pubblici.
Dopo l’aggressione sono circolati alcuni video (come quello visibile a questo link: attenzione, sono immagini impressionanti) che mostrano un uomo armato di coltello mentre viene inseguito e poi fermato da alcune persone presenti alla manifestazione, organizzata dal Movimento dei Cittadini Pax Europa (BPE), noto per la propria opposizione alla libertà di culto islamica in Germania e in generale per la sua vicinanza all’estrema destra tedesca.
Non ci sono al momento informazioni sull’identità dell’aggressore né sulle motivazioni dell’attacco, che potrebbero essere politiche. Alla manifestazione in cui è stata compiuta l’aggressione stava per fare un comizio Michael Stürzenberger, giornalista tedesco di 59 anni, di estrema destra e noto per le sue posizioni antislamiche. Secondo BPE anche Stürzenberger è stato ferito nell’aggressione, ma non ci sono informazioni nemmeno sulle sue condizioni.
Stürzenberger ha fatto parte di varie organizzazioni di estrema destra, tra cui il “Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes” (“Europei patriottici contro l’islamizzazione dell’Occidente”), noto anche come PEGIDA. È un movimento nato a Dresda nel 2014, con posizioni antislamiche, xenofobe e populiste, che negli ultimi anni è cresciuto fino a diventare uno dei più estesi movimenti di protesta di estrema destra in Germania.
PEGIDA è considerato tra l’altro vicino ad Alternative für Deutschland (AfD), il partito di estrema destra tedesco il cui leader e capolista alle elezioni europee, Maximilian Krah, si è recentemente dimesso dal consiglio direttivo dopo giorni di critiche per alcune sue indulgenti dichiarazioni sul nazismo. Per quelle dichiarazioni, che avevano portato anche a una presa di distanza da parte di altri partiti europei di estrema destra, AfD era anche stato espulso dal gruppo politico europeo Identità e Democrazia (ID), uno dei sette che compongono il Parlamento Europeo e di cui fanno parte la Lega e il Rassemblement National francese.