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  • Giovedì 30 maggio 2024

La Major league baseball ha aggiunto alle sue statistiche quelle delle cosiddette “Negro league”

Cioè le leghe in cui fino al Secondo dopoguerra giocavano gli afroamericani, esclusi dal principale campionato del Nordamerica: è una decisione storica e modifica diversi primati

Minnie Minoso giocò prima nelle Negro league e poi nella Major league baseball (AP Photo)
Minnie Minoso giocò prima nelle Negro league e poi nella Major league baseball (AP Photo)
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La Major league baseball (MLB), la principale lega di baseball nordamericana, ha deciso di aggiungere alle sue statistiche storiche quelle dei giocatori che tra il 1920 e il 1948 giocarono nelle cosiddette “Negro league”, le leghe professionistiche le cui squadre erano composte da giocatori afroamericani. Fino a dopo la Seconda guerra mondiale, infatti, i giocatori non bianchi erano esclusi dalla MLB a causa della segregazione razziale e per questo motivo sin dalla fine dell’Ottocento si formarono leghe alternative, nelle quali giocavano persone afroamericane o latine.

Nel 2020 il commissioner (cioè il principale dirigente) della MLB Rob Manfred disse che «le Negro League hanno prodotto molti dei migliori giocatori, innovazioni e trionfi del nostro gioco, in un contesto di ingiustizia». Per questo, negli ultimi anni un gruppo di esperti ha lavorato per ricostruire le carriere di circa 2.300 giocatori e aggiungere le loro statistiche al database permanente della MLB. Questo ha portato anche dei cambiamenti nelle prime posizioni delle varie classifiche: per esempio tra i battitori (coloro che colpiscono con la mazza la pallina tirata dal lanciatore) il leggendario Babe Ruth non è più il migliore di tutti i tempi, perché è stato superato da Josh Gibson.

Gibson era già considerato uno dei migliori battitori di sempre e nel 1972 divenne il secondo giocatore delle Negro league a essere inserito nella Hall of fame (la lista dei migliori giocatori) della MLB. Oggi anche le sue statistiche sono state incluse dalla Major league. Sono dati peraltro incompleti, perché molte delle partite che giocavano le squadre delle Negro league non erano partite ufficiali, ma esibizioni o amichevoli. Si stima che Gibson abbia fatto in carriera oltre 800 fuoricampo, cioè colpi in cui il battitore colpisce la pallina e la lancia fuori dal campo o comunque in posti irraggiungibili per gli avversari. Sul sito della MLB gliene sono attribuiti solo 174 ufficialmente: con 800 sarebbe il primo di tutti i tempi anche in quella statistica.

Josh Gibson giocò nelle Negro league negli anni Trenta e Quaranta ed è considerato uno dei migliori giocatori di baseball di sempre (AP Photo)

La MLB ha scelto di includere solo il periodo tra il 1920 e il 1948, per il momento, perché fu quello in cui vennero organizzate le sette leghe considerate tra le migliori e più strutturate, chiamate per questo Major Negro league. La prima squadra per giocatori afroamericani, i Cuban Giants, fu fondata nel 1885 mentre nel 1887 ci fu il primo campionato riservato a giocatori afroamericani, la National colored baseball league. Furono tutte cose nate in risposta al fatto che non era permesso alle persone afroamericane di giocare nella MLB.

Dopo che alcuni afroamericani avevano giocato nella MLB negli anni Settanta e Ottanta dell’Ottocento, infatti, vennero introdotti nella lega una serie di vincoli che di fatto bandirono i giocatori non bianchi dalla principale lega di baseball. Nel 1947 Jackie Robinson fu il primo afroamericano dell’era moderna a giocare nella MLB, colui cioè che ruppe la cosiddetta baseball color line, la linea di demarcazione che a causa della segregazione aveva escluso le persone non bianche.

Da quel momento continuarono a esserci ancora delle Negro league ma, con la progressiva integrazione dei giocatori afroamericani nella MLB, persero seguito e importanza. L’ultimo All-Star game delle Negro league si tenne nel 1962 e nel 1966 rimase una sola squadra, gli Indianapolis Clowns, che fece partite di esibizione per alcuni anni prima di sciogliersi.

– Leggi anche: La storia delle leghe di baseball per giocatori neri